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“I lavori dureranno qualche mese, avremo un quadro più preciso quando verrà riaperto il sottopasso sull’argine sinistro”. Antonio Motosso, consigliere comunale delegato per gli interventi in borgo San Moro, non si sbilancia sulle tempistiche per la realizzazione del tratto di pista ciclabile.

Intanto, da questa mattina, vige il divieto di sosta lungo tutta via Trento con conseguenti lamentele dei commercianti della zona in apprensione per le proprie attività che vivono proprio sul passaggio e la fermata veloce.

Presenti sul posto, oltre al suddetto consigliere, anche il dirigente comunale dei Lavori Pubblici Marco Marvaldi e il comandante della Polizia Locale Aldo Bergaminelli con cui è stata vagliata una soluzione alternativa con posteggi provvisori rivolti in parallelo e tolti soltanto con l’approssimarsi, via via del cantiere. A questi si aggiungeranno quelli nei paraggi della chiesa di Cristo Re.

“Ho incontrato personalmente i singoli operatori commerciali e alcuni residenti del borgo almeno un paio di volte cercando di spiegare le problematiche che potrebbero derivare da questo tipo di lavori – ha detto Motosso. Andremo però a realizzare un progetto davvero molto bello che cambierà il volto di questa zona e non solo. Per qualche mese ci saranno dei disagi, ma con l’impresa abbiamo già apportato alcune soluzioni per limitarli al minimo possibile”.

Motosso ha infine anticipato la concreta possibilità che i due argini diventino sensi unici in modo da creare una sorta di anello provvisorio: “Sì, sarà così probabilmente per tutta la durata del cantiere. Se proseguire oltre sarà invece deciso dall’amministrazione e dalla Polizia Locale in seguito”.