Parte nel 2019 il rilancio del Parco Alpi Liguri
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Incuneato fra il confine francese e il Basso Piemonte, il Parco delle Alpi Liguri è uno dei gioielli della provincia di Imperia. La vicinanza al mare e il passaggio dal clima della costa a quello delle Alpi in uno spazio così ridotto consentono a questo territorio di mostrare una varietà impressionante di microclimi e una stupefacente biodiversità vegetale e faunistica.

Sette i Comuni coinvolti, tutti in Provincia di Imperia: Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte e Rezzo in Valle Arroscia, Triora in Valle Argentina, Pigna e Rocchetta Nervina in Val Nervia.

Grazie al programma europeo di cooperazione transfrontaliera tra Francia e Italia, il Parco delle Alpi Liguri riceverà un finanziamento di un milione di euro destinato a investimenti sul territorio.

“Siamo in stretta collaborazione con la Regione Liguria che ci ha aiutato a entrare in questi canali di finanziamento” spiega Giuliano Maglio, presidente del Parco Alpi Liguri. ” Abbiamo diverse progettualità in corso e siamo già a buon punto. A cominciare dal 2019 vedremo i primi risultati”.

Diverse le potenzialità turistiche del Parco da sviluppare e pubblicizzare, dalle tipicità del territorio all’outdoor, dal fascino storico dei borghi alle proposte culinarie. In questo senso, non va dimenticata la presenza del Parco nelle “Alpi del Mediterraneo”, il progetto transfrontaliero che ha presentato la propria candidatura per essere riconosciuto Patrimonio Mondiale Unesco.

“Il Parco ha una forte attrazione turistica, partiamo da una quota di 1100 metri e arriviamo a 2300 metri. Siamo vicini al confine con la Francia e abbiamo la Monesi-Limone alle porte. Il paesaggio c’è, bisogna sfruttarlo bene”, conclude Maglio.