“Il Parco Roja rappresenta un’opportunità unica per Ventimiglia e per tutto il Ponente ligure, un’occasione che non possiamo più permetterci di sprecare”. Così Enrico Ioculano, consigliere regionale del Partito Democratico, è tornato a sollecitare risposte chiare e tempi certi in consiglio regionale sul futuro del progetto strategico rimasto bloccato da oltre un decennio.
“Poco prima che diventassi sindaco – ha ricordato Ioculano – era stato approvato nel 2014 un accordo di programma che prevedeva precisi impegni da parte dei firmatari, ma nel giro di pochi anni quegli impegni sono stati disdetti. La mia amministrazione, invece, aveva approvato il SOU (Schema di Organizzazione Urbanistica) definendo le funzioni urbanistiche secondo l’accordo originario”.
L’area, con i suoi 300.000 metri quadrati pianeggianti, già collegata a ferrovia e autostrada, è perfetta per accogliere nuove imprese, creare occupazione, offrire opportunità formative ai giovani e garantire sviluppo al territorio.
“Alla mia interrogazione presentata ieri in consiglio ho ricevuto la stessa risposta che sento dal 2018: serve approvare il progetto di Ferrovie destinato alla sdemanializzazione. Sono sette anni che si ripete la stessa giustificazione”, ha denunciato Ioculano.
“Nel frattempo, nel giugno 2024 è stata istituita una segreteria tecnica che avrebbe dovuto occuparsi dei progetti di sviluppo dell’area. Finora, cosa ha prodotto? Pare nulla”, sottolinea. “Le istituzioni devono finalmente fare la loro parte oppure continueremo ad assistere ad improbabili visite di sultani pronti a far atterrare jet privati in quell’area, quando invece potrebbero esserci insediamenti produttivi capaci di garantire lavoro a centinaia di persone”.
“Io continuo a crederci e non mi fermo. Il Parco Roja può e deve diventare il motore di rilancio di Ventimiglia e dell’intera provincia”, ha concluso Ioculano.