pallanuoto

Milano Metanopoli passa alla ‘Felice Cascione’ per 7-16 ed alla Rari Nantes Imperia non basta il poker di capitan Corio per tenere in vita la sfida. Si complica così il discorso salvezza, a cinque giornate dal termine della stagione regolare. 

Erano stati gli ospiti, nei primi istanti di gioco, a passare in vantaggio da penalty ma la Rari, con i suoi centroboa Gandini e Corio, riusciva a ribaltare il risultato venendo raggiunta nel finale di tempo. Per il primo 2-2 parziale. 
I giallorossi però, come accaduto nelle recenti uscite, si ‘sfaldano’ nel lungo periodo incassando un pesante passivo a cavallo dell’intervallo. Oltre ad una maggiore vigoria atletica, i milanesi sfruttano una percentuale quasi impeccabile al tiro; dall’altro lato, i ragazzi di Gerbò mancano troppe volte la zampata vincente. 

Vanno così a segno Taramasco e Gandini, su penalty. Corio fallisce la massima punizione ma rimedia con altre tre reti negli ultimi otto minuti che lo proiettano a quota 36 gol, nella classifica marcatori. Ad Imperia, il finale è 7-16 per i milanesi. 

R.N.IMPERIA – WP MILANO METANOPOLI 7-16 (2-2; 1-4; 1-4; 3-6).
IMPERIA – Grossi, Grosso, Casella, Mazzariol, Gandini 2, Milani, Brignolo, Corio cap., Lucia, Cipriani, Taramasco 1, Cesini, Di Lionardo. All.: Gerbò.
MILANO – Mugelli, Rosanò 2, Scuderi, Pizzimbone 1, Andaloro 4, Ticozzi, Sarno, Maricone 2, Gattarossa 2, Clemente, Corradini, Scollo, Cardona 5. All.: Binchi.
Uscito per limite di falli Mazzariol (I) nel quarto tempo. Sup Num. Imperia 2/9 + due rigori (uno realizzato e uno sbagliato); Milano 3/9 + due rigori realizzati.