palafiori sanremo

Alla luce delle controversie sulla gara d’appalto per l’assegnazione del Palafiori di Sanremo, sul quale la scorsa settimana ha aperto un fascicolo anche la procura di Imperia, interviene l’associazione di imprese composta dalla “Abc srl” di Roma e dalla “Calvini Sas” di Sanremo, prima aggiudicataria della gara.

“È dalla scorsa estate che aspettiamo di poter cominciare a lavorare per realizzare il bellissimo progetto editoriale che abbiamo ideato e proposto per il Palafiori, e sono per noi tutt’ora inspiegabili e incomprensibili i motivi che hanno impedito fino ad oggi che ciò avvenisse”, dichiarano Massimo Ferranti e Franco Calvini, titolari delle imprese dell’ATI aggiudicataria.

“Non abbiamo idea di chi possa aver presentato esposti alla Procura della Repubblica, per quali reati e con quali obiettivi”, aggiungono. “Ciò che è assolutamente certo, è che l’indagine non riguarda in nessun modo noi, né l’operato della nostra ATI che, nei fatti, ha semplicemente partecipato ad un bando pubblico aggiudicandoselo a pieno titolo lo scorso 14 luglio, cosa per altro poi inequivocabilmente confermata anche dal netto pronunciamento del TAR della Liguria, il 3 novembre 2022”.

“Ci auguriamo quindi che, anche alla luce di quanto chiaramente stabilito e disposto dal TAR, ci venga data al più presto l’opportunità di acquisire la gestione della struttura per permetterci, seppur con enorme e dannoso ritardo, di iniziare ad operare per preparare il Palafiori in vista dell’ormai imminente Festival di Sanremo 2023”, specifica. “Ciò detto, restiamo comunque certi della buona fede e della correttezza di tutti gli attori coinvolti in questa vicenda e speriamo che quanto prima la situazione venutasi a creare possa essere chiarita e portata a giusta conclusione”.

L’ATI aggiudicataria sottolinea infine il “forte interesse a monitorare puntualmente l’intricata vicenda successiva all’aggiudicazione, della quale è mera spettatrice, per far sì che essa non pregiudichi in alcun modo il buon esito dell’affidamento e non intacchi minimamente l’assoluta integrità imprenditoriale e professionale delle società ABC Srl e Calvini Sas”.