video
play-rounded-outline
04:17

Quello che sta per terminare è stato un mese di ottobre importante per Sanremo, un mese caratterizzato da tre eventi di respiro nazionale ed internazionale.

Il Gef e il ‘suo’ SanremoJunior dal 14 al 16, la Rassegna della Canzone d’Autore dal 21 al 23, e il primo weekend di selezione di Area Sanremo 2021: sono questi gli appuntamenti che si sono svolti in città e che hanno portato un’importante ricaduta economica sul commercio sanremese, aiutato e non poco da una situazione meteo davvero favorevole.

“La parola destagionalizzazione è il simbolo di quello che stiamo vivendo in questo periodo”, dice Giuseppe Faraldi assessore al Turismo a Palazzo Bellevue.

“Abbiamo avuto flussi turistici importanti per tutto il mese, con le attività economiche impegnate a pieno regime e non può che farci piacere dato che è il frutto della nostra politica turistica. Abbiamo iniziato con il Gef, poi il Tenco fino ad arrivare ad Area Sanremo i cui numeri stanno diventando importanti”.

“Proprio Area Sanremo ospita tanti giovani da tutta Italia, spinti dal sogno di poter cantare all’Ariston durante il Festival – spiega Faraldi – e molti di loro sono venuti qui per la prima volta. Per fortuna il meteo ha giocato un ruolo importante, speriamo che duri, anche per il turismo giornaliero o del fine settimana dei tanti francesi che non rinunciano ad una gita da noi, sia per fare acquisti che per godere delle nostre prelibatezze, ed è un trend in crescita”.

“Storicamente il mese di novembre è quello che rappresenta un calo marcato del turismo – conferma Faraldi – vedremo come andrà, ma lo si potrebbe considerare anche come un periodo necessario per tirare il fiato per poi ripartire a dicembre con le feste di Natale seguite a breve distanza dal Festival”.

“Servirà anche a noi per fare il punto e progettare ma sempre in attesa delle decisioni del Comitato Tecnico Scientifico riguardo la situazione Covid che ci diranno cosa si potrà o non si potrà fare durante le feste di fine anno. Intanto ci riprendiamo la possibilità al 100% di riempire sale e teatri. Stiamo lavorando su eventi natalizi, ma possono essere solo idee in attesa dei Dpcm chiarificatori, e quello a cui puntiamo, se sarà possibile, sono eventi per i bambini ai quali è dedicata la festa del Natale. Per Capodanno sarà ancora difficilissimo organizzare appuntamenti e spettacoli aperti a tutti”.