Intervista esclusiva a Sandro Veronesi per “Grandi autori a casa tua“, uno dei grandi finalisti al Premio Strega di questo anno con il suo romanzo “Il Colibrì” ed. Nave di Teseo. Il vincitore del Premio Strega 2020 sarĂ  infatti proclamato domani sera a Roma a Villa Giulia in diretta su Rai 3 e tornerĂ  sulla piazza dei Corallini a Cervo poco dopo.

C’è molto fermento e l’attesa è tanta, i due grandi rivali sembrano essere proprio Veronesi e Carofiglio scopriremo se Veronesi riuscirĂ  nell’impresa di vincere il Premio Strega per la seconda volta ma intanto è molto interessante ed emozionante avere il privilegio di incontrare Sandro Veronesi a casa sua nella sua maestosa e magnifica libreria e ascoltarlo mentre ci racconta cosa è successo dal suo libro “Caos Calmo” giĂ  vincitore del Premio Strega al suo ultimo romanzo “Il Colibrì” giĂ  votato come libro dell’anno nella classifica di qualitĂ  organizzata ogni anno dal supplemento culturale La lettura del Corriere della Sera, dell’esperienza del dolore, di cosa significa volare, della metafora del Colibrì, l’uccellino piĂą piccolo del mondo, dell’importanza oggi dei premi letterari oggi, del valore seducente delle immagini e delle parole, di Victor Hugo, dell’importanza della scuola italiana e consigli per diventare scrittori, poi il consueto gioco del se fossi… se tu fossi una coincidenza, se tu fossi un film, se tu fossi un segno di punteggiatura, se tu fossi una canzone…se tu fossi un Premio Strega.

L’intervista è condotta da Francesca Rotta Gentile docente di lettere dell’Istituto Colombo di Sanremo che è dal 2017 “Amica della domenica”, unica donna in Liguria, tra i 400 uomini e donne di cultura giurati al Premio Strega, il premio letterario italiano piĂą prestigioso e ambito. L’iniziativa culturale è promossa da quattro Comuni del Ponente ligure: Cervo, Imperia, Sanremo e Sasso di Bordighera, nel video a inizio articolo sono trasmesse alcune belle immagini di Cervo, Imperia, Sanremo e il giardino di Irene Brina a Sasso, magnifici luoghi della Liguria proprio per una valorizzazione del turismo culturale e promozione delle nostre bellezze territoriali e da dodici scuole in rete.

Sandro Veronesi è fratello del regista Giovanni Veronesi. Ha compiuto i suoi studi nel campo dell’architettura, optando definitivamente per la scrittura a 29 anni. Risale infatti al 1988 il suo primo libro Per dove parte questo treno allegro. Con Gli sfiorati Veronesi inizia a rivelarsi come uno scrittore fantasioso e raffinato. Nel 1992 esce Cronache italiane, raccolta di articoli apparsi per la maggior parte sul supplemento domenicale de il Manifesto negli anni tra il 1988 e il 1991. Dopo lo studio sulla pena di morte nel mondo (Occhio per occhio), Veronesi scrive Venite, venite B 52 (vincitore del Premio Fiesole nel 1996), con cui si allontana fatalmente dalla narrativa della tradizione italiana, avvicinandosi a certi autori americani della cultura psichedelica, come Thomas Pynchon o Tom Robbins e ponendosi come figura atipica della nostra narrativa. 

La forza del passato (2000) vince il premio Viareggio e premio Campiello (da cui è poi tratto l’omonimo film di Piergiorgio Gay) e Caos calmo (2005) il premio Strega, poi film nel 2007 diretto da Antonello Grimaldi ed interpretato da Nanni Moretti. Il film è stato in gara al Festival di Berlino 2008. Del 2010 il romanzo XY edito da Fandango, vincitore del Premio Flaiano 2011 e del Premio Superflaiano 2011. Nel 2011 sempre per Fandango Libri è uscita la raccolta di racconti Baci Scagliati Altrove. Nel 2012 Fandango ripubblica Gli sfiorati, “Un omaggio a Roma” come lo stesso autore definisce il romanzo da cui è tratto il film omonimo di Matteo Rovere. L’anno successivo esce per Bompiani Viaggi e viaggetti. FinchĂ© il tuo cuore non è contento. Del 2014 il romanzo Terre rare (Bompiani), vincitore del Premio Bagutta 2015, in cui ritorna Pietro Paladini, giĂ  protagonista di Caos Calmo; del 2015 Non dirlo. Il vangelo di Marco (Bompiani); del 2016 Un Dio ti guarda (La Nave di Teseo), del 2018 Cani d’estate (La Nave di Teseo), del 2019 Colibrì (La Nave di Teseo). Ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie e attualmente scrive sul “Corriere della Sera”.

I Comuni di Cervo, Imperia, Sanremo e Sasso di Bordighera con il giardino di Irene Brin forniscono un segnale importante, mettendo in luce l’importanza della cultura anche durante questo periodo nel quale finalmente usciamo dall’emergenza. Uno straordinario ampliamento di rete di prestigiosi istituti scolastici, ben dodici tra Liguria, Piemonte e Lombardia: Vittorio Emanuele II di Genova, Dirigente Poggio, Comprensivo di Diano Marina, Dirigente Brosini, IIS Ruffini di Imperia, Dirigente Ronco, IIS Marconi di Imperia e Sanremo, Dirigente Pistorino, Istituto Sanremo Levante, Dirigente Fogliarini; Istituto Colombo Sanremo-Taggia, Dirigente Bianchi; Liceo Cassini di Sanremo, Dirigente Valleggi; in rappresentanza della Regione Piemonte: Istituto Baruffi di Ceva e Ormea, Dirigente Ferrero; in rappresentanza della Regione Lombardia: Liceo Parini di Milano, Dirigente Soddu, Istituto Varalli di Milano, Dirigente Minori; Istituto Comprensivo Belgioioso (PV), Dirigente Gaudio.