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Domenica 23 aprile, alle 17.00 all’oratorio di Santa Caterina di Cervo, lo scrittore Marino Magliani sarà ospite di Cervo in Blu d’Inchiostro per presentare il suo libro “Il bambino e le isole” (66thand2nd). Modererà l’incontro Patrizia Milanese, docente di lettere del liceo Cassini di Sanremo, con Francesca Rotta Gentile. Verranno, inoltre, proposti intermezzi musicali da parte dei pianisti Mattia Di Fabio e Vladimir Di Martino.

Marino Magliani: “Il bambino e le isole”

“Il bambino e le isole” di Marino Magliani è un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della nascita. Un uomo, verso la fine della sua breve vita, giunge a Sanremo. Si chiama Walter Benjamin, ha con sé una valigia di libri illustrati per bambini. Nella città delle palme incontra un ragazzino di nome Italo. È Italo Calvino. Walter gli vorrebbe far scrivere la storia di un pallone che si perde nei vicoli e oltrepassa i binari. Il bambino non ci sta a lasciare oltre i binari il pallone e nello stesso tempo non può disubbidire all’ordine della madre: i binari non si attraversano. I due si rivedranno solo tre o quattro volte e mai più sapranno che quel pallone è esistito davvero, che bisognava cercarlo lungo i binari a costo di metterci tutta la vita e di più.

“La Liguria che accoglie i personaggi del romanzo è un luogo magico e suggestivo – ha detto Patrizia Milanese del liceo Cassini – la cui anima vibra di quella grande vocazione letteraria (Sbarbaro, Carlo Levi, Montale, Calvino, Biamonti, Conte – per citarne solo alcuni) che ha scritto un capitolo fondamentale della cultura del Novecento e che ancora si esprime attraverso la voce di Marino Magliani. Una storia che Calvino avrebbe voluto scrivere, ma che è rimasta sospesa fra le possibilità narrative finché Marino Magliani non l’ha resa realtà letteraria”.

L’autore: Marino Magliani

Marino Magliani è nato in una valle ligure e ha trascorso gran parte della vita fuori dall’Italia. Oggi vive tra la sua Liguria e la costa olandese, dove scrive e traduce. È autore di numerosi libri tra cui Quella notte a Dolcedo (Longanesi 2008), L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exòrma 2017) e Prima che te lo dicano altri (Chiarelettere 2018). Con il romanzo Il cannocchiale del tenente Dumont (L’Orma, 2021), Marino Magliani è stato tra i 12 finalisti al Premio Strega 2022.

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore

La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore nasce sotto l’egida dell’UNESCO nel 1996 con lo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1.616 tre scrittori, considerati dei pilastri della cultura universale: si tratta di Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega. Il libro e la lettura rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale. Sono oggi entrambi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi. Ci dà anche la possibilità di avvicinarsi a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico.

La tradizione catalana vuole che proprio il 23 aprile, giorno in cui si celebra San Giorgio, ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile.

“Sono molto lieta dell’arrivo, per la prima volta a Cervo, di Marino Magliani, già candidato al Premio Strega lo scorso anno con un libro molto interessante – ha detto Francesca Rotta Gentile, curatrice della rassegna letteraria – ora presenta un libro nuovo in cui ci sono pagine bellissime dedicate a Cervo e mi fa piacere perché in onore della giornata del libro e delle rose, della storia di San Giorgio, dipinto anche nell’Oratorio di Santa Caterina, abbiamo deciso, con la delegata alla Cultura Annina Elena, di regalare splendide rose rosse ai partecipanti all’incontro”.

Giovani cronisti, reportage con l’autore

“Sperimenteremo – ha concluso Francesca Rotta Gentile – una nuova modalità, anche didattica, che abbiamo chiamato con la Prof.ssa Patrizia Milanese “l’intervista Junior”. I giovani studenti del Cassini saranno veri e propri protagonisti e intervisteranno l’autore, sottolineando la continuità poetica di Italo Calvino e Marino Magliani, con questo ideale passaggio di testimone, che nel romanzo è molto vivo. L’ intervista Junior sarà condotta da Giulia Lami e Gabriele Fognini, della testata giornalistica del Liceo Cassini. Federico D’ Alessandro si occuperà delle riprese, con letture a cura di Caterina Canale. Sara Panzeri, Beatrice Paternò e Giada Scalzi si occuperanno di una innovativa parte social”.