byblos ospedaletti

Nelle ore scorse una seconda proposta scritta di ‘project financing’ riguardo il compendio Byblos è giunta agli uffici comunali. È stata inviata dalla società Ospedaletti Lands che fa parte di Aura Capital gruppo che un paio di anni fa aveva già manifestato il suo interesse per l’acquisto dell’immobile di proprietà comunale dopo che questo era stato inserito tra i beni alienabili.

Successivamente, in attesa che la pubblica amministrazione andasse ad indire una gara pubblica, la stessa società acquistava da Area24 un terreno sovrastante il Byblos. A fronte di questo passaggio, la società Aura proponeva successivamente al Comune di Ospedaletti non più l’acquisto del suo bene immobile ma una proposta di concessione attraverso un ‘project financing’ lasciando così il Byblos tra i beni immobili di proprietà comunale.

Ieri Ospedaletti Lands ha presentato la sua nuova e dettagliata proposta con la stessa formula di ‘project financing’ che va così ad aggiungersi a quella presentata qualche tempo fa da un gruppo che fa riferimento all’attuale gestore del Byblos, una proposta questa che resta in attesa di essere completata in alcuni passaggi determinanti.

Il nuovo progetto firmato dallo studio del noto architetto milanese Mario Piva prevede, a grandi linee, la creazione di un ‘Boutique Hotel’ su tre piani con circa quaranta suite, un’ampia sala conferenze disponibile anche per necessità istituzionali, un beach club, il solarium, un bar, due ristoranti, la Spa ed un parcheggio di pertinenza.

Dice il sindaco Daniele Cimiotti: “Questa seconda proposta ci fa molto piacere perché è significativa dell’interesse che Ospedaletti desta tra investitori nazionali e internazionali. Siamo infatti a conoscenza che una terza proposta sul compendio Byblos potrebbe giungerci nei prossimi giorni. Noi le valuteremo tutte con la massima trasparenza e nel totale rispetto della vigente normativa, sempre tenendo presente in primis l’interesse della collettività e dei posti di lavoro che si verranno a creare. Inoltre, è importante rilevare che queste proposte riguardano la realizzazione di hotel e questo vuol dire che si sta invertendo la tendenza degli ultimi decenni a Ospedaletti che ha visto sparire 20 hotel su 23, e questo vuol dire che questa amministrazione sta andando nella giusta direzione”.