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Nei giorni scorsi i Carabinieri della compagnia di Imperia supportati dai Carabinieri delle compagnie di Alassio e Albenga hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Imperia a carico di diversi soggetti di nazionalità magrebina ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso tra loro del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Sei sono stati gli indagati arrestati, tutti di nazionalità marocchina e tunisina e già gravati da precedenti specifici, mentre altri tredici risultano denunciati in stato di libertà per lo stesso reato.

Le articolate attività di indagine, durate oltre sei mesi e condotte dalla Sezione Operativa della compagnia di Imperia, hanno permesso di documentare le attività di una consolidata rete di soggetti gravitanti tra la piana di Albenga e l’imperiese dediti all’approvvigionamento di cocaina ed eroina, poi distribuita a diversi assuntori del Ponente ligure.

Le indagini erano scaturite a seguito di un intervento dei Carabinieri di Imperia per un’aggressione premeditata da parte di due magrebini nei confronti di un connazionale a cui con un lungo coltello era stato sfregiato in modo permanente il viso. Individuati e arrestati gli autori del reato, era stato poi accertato che il gesto era riconducibile a un regolamento di conti legato al mondo degli stupefacenti. Si era quindi proceduto ad avviare una più articolata e complessa attività che alla fine ha portato alla disarticolazione di una ormai consolidata rete di stranieri che poteva essere sicuramente ritenuta la responsabile di buona parte degli approvvigionamenti e dello smercio al dettaglio di cocaina ed eroina in tutto l’estremo ponente ligure e in particolare nell’imperiese.

Già nel corso delle serrate attività infatti, condotte principalmente tra Imperia e l’estremo ponente della provincia di Savona, cinque erano stati gli arresti in flagranza di reato per detenzione illecita di stupefacenti, con il contestuale sequestro di oltre un chilo e settecento grammi di cocaina e altri settecento di eroina, oltre a diverso materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, senza tralasciare le novantasette documentate cessioni a diversi assuntori residenti nell’imperiese.

Dopo le formalità di rito, quattro dei sei stranieri sono stati associati alla casa circondariale di Imperia, dove altri due erano già detenuti per altra causa, e tutti sono adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovendo rispondere in concorso tra loro del reato di illecita produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.