Si è tenuta a Taggia, presso l’ex chiesa Santa Teresa, la pubblica audizione per il riconoscimento della certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) alle olive taggiasche, ai sensi del Regolamento UE n. 1151/2012. Alla riunione hanno partecipato le istituzioni, i consorzi, i portatori di interesse, i produttori, le organizzazioni professionali e di categoria oltre agli operatori economici.

“Abbiamo promosso e sostenuto con forza l’iter per il riconoscimento IGP dell’oliva taggiasca – spiega l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana – perché rappresenta un simbolo, una tradizione alimentare consolidata e il giusto riconoscimento ai nostri produttori che preservano anche l’ambiente e la bellezza paesaggistica. L’oliva taggiasca è unica per proprietà organolettiche, per qualità ed è universalmente apprezzata. Siamo vicini ad un traguardo storico grazie all’impegno di tutti i partecipanti, consorzi, associazioni, che sottolinea il prezioso lavoro della nostra olivicoltura e il suo legame identitario con un territorio peculiare, di immenso valore. Un marchio che darà ulteriore slancio a tutta la filiera fornendo a operatori e consumatori la piena garanzia sull’origine del prodotto e sulla sua tracciabilità. Ringrazio l’associazione tra i produttori di olive taggiasche liguri e i nostri uffici per il supporto tecnico-amministrativo che hanno fornito in questi mesi tutte le integrazioni richieste dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per il completamento dell’iter di riconoscimento. Con l’audizione pubblica di riconoscimento la fase istruttoria si avvia verso la conclusione. Il disciplinare proposto infatti, integrato sulla base dei commenti raccolti, verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con conseguente registrazione, se non vi saranno opposizioni ricevibili”.