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Nelle scorse settimane, il Ministero dell’Agricoltura ha dato il proprio assenso: l’Oliva Taggiasca ligure avrà l’IGP. Un successo sbandierato da Regione Liguria e una conquista per gli esperti ed i lavoratori del settore. È sostanzialmente un primo passo verso la completa tutela di un’eccellenza locale: rinomata non solo per la frangitura, dalla quale si ricava il prelibato olio, ma anche come gustosa varietà da tavola.

Ne abbiamo parlato con il Presidente di CIA Liguria Stefano Roggerone che ha spiegato l’importanza dell’IGP a salvaguardia della Taggiasca ed anche i vantaggi che porterà la denominazione. Comunque si tratta di un percorso (più che decennale) ancora da concludere, seppur avviato positivamente, e dovrà passare al vaglio della Commissione Europea.

Negli anni ci sono state più battaglie intorno alle certificazioni della Taggiasca ma, spaventati anche dalle rigide filiere, le parti non erano riuscite a trovare un accordo. Senza l’attestato, il prodotto perdeva così protezione. Con questo passo avanti potrebbero aprirsi nuovi scenari.

Nel video ad inizio servizio, l’intervista a Stefano Roggerone.