15-02-2025, oggi c’è la finale del Festival di Sanremo. L’aria da Festival si sente a Sanremo, in provincia di Imperia, in Liguria e – per dirla alla Gabry Ponte – in tutta l’Italia. Oggi tutti, ma proprio tutti, vogliono venire nella città dei fiori e della musica per vedere i loro cantanti preferiti, scattare foto, immortalare il palco più famoso d’Italia o anche solo per camminare per le strade festivaliere.
Dalle prime ore di questa mattina ogni mezzo di trasporto verso Sanremo è stato preso d’assalto. In particolare i treni. Da una parte sposarsi in macchina è impossibile per traffico e parcheggio, dall’altra il bus dal primo giorno della kermesse si è rivelata un’opzione non fattibile per la quantità di persone a bordo, la lunga tempistica e, anche in questo caso, la difficoltà di percorrenza. La scelta più semplice per spostarsi durante la settimana del Festival? Il treno.
Se nei giorni precedenti non si sono registrati grandi problemi, da questa mattina anche spostarsi in treno è diventato impossibile. Una baraonda di gente ferma nelle varie stazioni ferroviarie. C’è chi parte dalla Toscana, chi da Piemonte e Lombardia, chi addirittura dal sul Italia. E poi ci sono ovviamente anche i liguri che viaggiano ‘in casa’. Sta di fatto che la forte volontà di essere presenti a Sanremo nella giornata della finale kermesse ha creato un bagno di folla di persone che hanno aspettato e aspettano ore l’arrivo dei treno per poi trascorrere il viaggio senza trovare un posto dove sedersi per la grande confusione a bordo.
Questa mattina in molte biglietterie liguri era anche impossibile poter acquistare il biglietto di viaggio per mancanza di disponibilità; rimane grande la preoccupazione per il ritorno.
Attesa, viaggio, folla di persone sparse per la città, controlli, pass, lunghe camminate per essere davanti all’Ariston, di fronte al Casinò, lungo corso Matteotti, vedere il mare, appostarsi sotto gli hotel dei cantanti e insieme cercare i varie quartier generali. Eppure, come ogni anno, una quantità incredibile di persone sceglie di affrontare tutto questo perchè, si sa, Sanremo è Sanremo.
