autostrada

Da qualche giorno ci stavamo nuovamente abituando a sentire e vedere transitare qualche auto, qualche moto, di tanto in tanto anche qualche runner che si faceva la sua corsetta nei dintorni di casa sua. Un ritorno alla normalità con il contagocce certamente ma che aveva un significato di speranza oltre che di curiosità mentre sino alla settimana scorsa certe situazioni erano viste come un’insopportabile disobbedienza.

Oggi sembra essere tornati a due settimane fa. Sarà perchè è domenica ma il silenzio in giro è quasi irreale e a causarlo sono le chiusure di quelle ancora pochissime attività che da poco hanno aperto in deroga al Dpcm.

I fotogrammi che arrivano dalle webcam piazzate lungo le autostrade A10 e A6 rilanciano immagini di pressochè totale assenza di mezzi, lunghe strisce di asfalto vuote, deserte, solo con la presenza molto saltuaria di qualche mezzo pesante e un paio di auto, al massimo tre sia sulla Ventimiglia-Savona che sulla Savona-Torino.

Allora si può fare a meno di utilizzare auto e moto così tanto come si faceva prima? Ne è convinto Christian Estrosi sindaco di Nizza che prima degli annunci ufficiali che farà in autonomia, a seguito però di quelli del suo presidente Macron, ha già fatto sapere che parecchie strade di Nizza non saranno più autorizzate al transito dei mezzi a motore ma saranno riservate a pedoni e ciclisti, almeno per un certo periodo, quello della lunga convalescenza successiva alla fine della pandemia.