150920 donazione reparto oncologico bordighera
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Grazie all’associazione di volontariato oncologico ‘Non Siamo Soli’ onlus con sede a Sanremo, il reparto di oncologia dell’Asl1 ha ricevuto in dono due strumenti molto utili nella normale attività quotidiana. Si tratta di una comoda poltrona Vermeiren per gli spostamenti dei malati e di una bilancia Gima con altimetro. La consegna simbolica è stata effettuata questa mattina presso la sede della Croce Rossa a Bordighera alla presenza di Marco Damonte Prioli direttore generale dell’Asl imperiese, del dottor Lazzaro Michele Repetto direttore del Dipartimento Oncologico Asl1, di Monica Schellino del coordinamento infermieristico e di Tiziana Guatta presidentessa e fondatrice di ‘NonSiamoSoli’.

“Su indicazione della nostra Asl abbiamo deciso di destinare questa donazione al Reparto di oncologia – dice Tiziana Guatta. “Noi facciamo giornate di educazione alla prevenzione per poter curare in tempo il tumore del seno, e se necessario affianchiamo in seguito la paziente nello svolgimento delle cose pratiche, dal trasporto in reparto di chi non ha una famiglia che se ne può occupare, oppure portare la spesa a casa e altro aiuto a richiesta”.

“Ringraziamo ‘NonSiamoSoli’ per questa donazione, ennesimo segnale della loro vicinanza al nostro reparto – commenta il dottor Repetto che sottolinea che ‘..la nostra attività purtroppo è aumentata dopo il rallentamento durante l’emergenza Covid e noi ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno per far in modo che i pazienti non debbano aspettare troppo per iniziare le terapie di cui hanno bisogno”.

“Voglio ricordare – prosegue Repetto – che il prossimo 10 ottobre è una data che ricorda a tutti l’importanza della prevenzione che soprattutto con i tumori diventa fondamentale per la guarigione”.

“Siamo a Bordighera – spiega Damonte Prioli – proprio perché il reparto di oncologia è stato trasferito qui dall’ospedale di Sanremo nel periodo di esplosione della pandemia. Anche se è ormai passato un po’ di tempo, si tratta pur sempre di un trasferimento temporaneo e resta fermo il nostro obiettivo di far tornare oncologia nella sua sede naturale al Borea compatibilmente con gli sviluppi del Covid”.

“Uno degli aspetti positivi della lunga quarantena e del picco epidemico – conferma Damonte Prioli – è stato quello dei tanti slanci di generosità, un trend che continua tuttora e che ci fa capire quanta solidarietà c’è stata e c’è nei confronti del Servizio Sanitario pubblico. Questa ondata positiva ci ha fatto venire i brividi e ci ha dato la forza per andare avanti. Gli aiuti sono arrivati non solo dalle associazioni come è ad esempio il caso di questa mattina ma anche da altri settori della società civile e da privati, al punto che abbiamo raccolto una cifra non lontana dal milione di euro”.