"Nonni sulle onde", con Nini Sanna e Francesco Bascianelli anche lo SPI CGIL in corsa alla Giraglia 2019
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Per fare sport e seguire le proprie passioni non ci sono limiti d’età: lo sanno bene Nini Sanna e Francesco Bascianelli. 84 anni, il primo, 76 il secondo, si stanno preparando per partire alla volta della Giraglia, storica regata giunta alla sua 67esima edizione.

Lo faranno a bordo di una barca speciale, marcata SPI CGIL, con lo spinnaker che ben mostra il logo del Sindacato Pensionati Italiani.

L’iniziativa, intitolata “Nonni sulle onde” e promossa dal Dipartimento Benessere dello SPI, nasce con lo scopo di far godere delle belle esperienze che la vita offre anche chi è più in là con l’età: “L’idea che due persone che fanno 160 anni in due partecipino a questa straordinaria regata, che da oltre 60 anni si pratica nel Mediterraneo, ci riempie di soddisfazione e orgoglio”, commenta Enrico Revello, segretario generale SPI CGIL Imperia.

Due lupi di mare che hanno deciso dopo tanti anni passati a gareggiare l’uno contro l’altro di unire le forze per mettersi in gioco in questa grande esperienza: “Francesco mi ha proposto di fare una regata insieme – racconta Nini – Ho avuto l’occasione di avere questa barca molto bella e allora ho detto, è la volta buona!”.

“Alla nostra età direi che è un’esperienza unica. Avremo degli avversari molto giovani, fisici e daremo battaglia. La nostra aspettativa? Vincere“, spiega Francesco. 

Due passati diversi che si sono incontrati tra le onde del mare: Nini ha sempre navigato, prima sulle grandi navi, poi in vela, fino ad arrivare a fondare nel 1972 la scuola “Veladoc”, che ha visto il passaggio di tanti importanti allievi, tra cui Giovanni Soldini. La storia di Francesco è invece diversa perché prima di innamorarsi del mare e della vela, le sue passioni erano la velocità e gli sport estremi: dopo anni di rallye, parapendio e deltaplano è arrivata la vela.

“Quando con Nini abbiamo messo in piedi questa avventura siamo stati contenti e ci siamo emozionati perché abbiamo trovato il consenso di tante persone che faranno il tifo per noi”, presegue Francesco.