La Giunta regionale, su proposta degli assessori Ilaria Cavo, Simona Ferro e Marco Scajola, ha approvato lo stanziamento di 5,6 milioni di euro, in riferimento allâannualitĂ 2022 come quota di finanziamento del Fondo Nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni, con lâobiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo, potenziando lâofferta dei nidi e delle scuole dellâinfanzia.
“Queste risorse, per oltre 14,5 milioni di euro complessivi tenuto conto anche dei fondi destinati ai Distretti sociali, confermano l’attenzione che questa Giunta ha da sempre dimostrato verso i piĂč piccoli, in un costante dialogo e confronto con il territorio anche in relazione al tema delle politiche sociali”, osserva il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
âLa delibera per il sistema 0-6 anni si muove in una logica di continuitĂ educativa dal nido alla scuola dellâinfanzia con un evidente valore formativo, ma anche sociale – sottolinea lâassessore allâIstruzione Cavo. – Con questo stanziamento si potenzia la rete dei servizi educativi e si investe sulla formazione degli operatori. Nellâassegnazione dei 5,6 milioni si continua a tenere conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni e dallâaltro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota dovrĂ essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dellâinfanzia private che, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura dei servizi. I fondi favoriscono il contenimento e la riduzione delle rette pagate dalle famiglieâ.Â
âGrazie a questi fondi – sottolinea lâassessore allâEdilizia Scolastica Scajola – si potranno fare degli interventi anche sugli edifici scolastici, per rendere le aule piĂč confortevoli per i piĂč piccoli. Un investimento per il benessere dei nostri figli e dei soggetti piĂč fragiliâ.Â
âProsegue lâimpegno di Regione Liguria per assicurare, sostenere ed ampliare la rete dei servizi educativi rivolta allâinfanzia â afferma lâassessore alla Tutela dellâInfanzia Simona Ferro â potenziare la formazione del personale, adeguare gli istituti alle moderne esigenze e tutto questo fatto in collaborazione ed in aiuto ai Comuni significa mantenere vivo lâascensore sociale e la cura del primo nucleo di societĂ che Ăš la famiglia che deve essere tutelata anche grazie alla cura dellâinfanzia da parte delle istituzioniâ.
Sempre nella stessa Giunta, sul fronte delle politiche sociali, sono arrivati due importanti provvedimenti nella logica di un efficace supporto al territorio.Â
âAi Distretti sociali vanno quasi 9 milioni di euro di risorse regionali – aggiunge lâassessore alle Politiche Sociali Cavo. – Con 8 milioni andiamo ad erogare il Fondo Regionale per le Politiche Sociali anno 2022 con il quale i Comuni possono sostenere le spese per le famiglie e i minori in difficoltĂ , le azioni per la non autosufficienza e i disabili nonchĂ© gli interventi per il contrasto alla povertĂ . In aggiunta, proprio per le estreme povertĂ , vengono stanziati 950mila euro ai comuni capofila delle conferenze dei sindaci per interventi a favore delle persone in grave emarginazione sociale senza fissa dimora. Al Comune di Genova, dove insiste maggiormente il fenomeno della povertĂ estrema, viene assegnato una quota di 700mila euro che include anche un sostegno specifico per i servizi di mensa e per un progetto sperimentale integrato, volto a rispondere ai bisogni emersi a seguito del periodo pandemico. Tutto questo dĂ il peso dellâattenzione che questa Giunta rivolge al territorio e a tutti i Comuniâ.