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“Durante le feste di Natale non abbiamo avuto nessuna particolare criticità nei nostri Pronto Soccorso e nonostante il gran numero di turisti dobbiamo registrare una leggera flessione di accessi rispetto all’anno precedente”.

Marco Damonte Prioli, Direttore Generale Asl1, ospite di Riviera Time, analizza come elemento chiave riguardo questo dato anche il mancato picco influenzale. “Ce lo aspettiamo nella seconda metà di gennaio – dice – e per fronte ad eventuali iper-afflussi ci siamo studiati iniziative per far fronte all’emergenza. Diversi studi privati sono rimasti e resteranno aperti, se sarà emergenza, nel fine settimana grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale. C’è anche da dire che quest’anno si sono vaccinate ancora più persone dell’anno scorso e noi siamo pronti per ogni situazione”.

I casi di meningite hanno scatenato una certa psicosi tra la popolazione. “Anche se ci sono stati quei casi su Genova che hanno creato preoccupazione, il dato rientra pienamente nella media nazionale. Stiamo comunque per avviare una campagna regionale di vaccinazione. Vaccinarsi resta la cura migliore possibile anche di fronte a questa malattia, che si può curare nella maggior parte dei casi anche se a volte non lascia scampo”.

“La carenza di organico nel nostro campo è un problema vero che va affrontato e risolto ma non siamo noi che dobbiamo farlo. Noi possiamo offrire soluzioni, idee, progetti ma le decisioni devono arrivare a livello governativo. Ogni anno si laureano 8000 medici al termine di nove o dieci anni di studi universitari, a fronte di 4/5mila posti di specialità. Il Ministero competente deve evitare di lasciare a spasso quei tremila che non trovano posti di specialità, e sarebbe già un bel passo avanti. Inoltre nella nostra zona non ci sono poli universitari, siamo decentrati e quei medici che scelgono l’Asl1 sanno che andranno incontro a spese superiori rispetto ad altri luoghi in Italia”.

Chiudiamo con un aspetto positivo: la solidarietà che a volte arriva da dove meno te lo aspetti: “Le donazioni che ci vengono fatte – conferma il Direttore Generale dell’Asl1 – sono bellissimi segnali della società che ci circonda. Accade soprattutto durante le feste di Natale e si riferisce in particolare al reparto di pediatria. Società sportive, gruppi di tifosi, associazioni benefiche ma anche Polizia di Stato, Carabinieri eccetera promuovono incontri e offrono regali in particolare ai nostri pazienti più piccoli. Grazie a tutti loro per questi bei gesti!”

Prossime iniziative dell’Asl1 imperiese? “Mi piace annunciare – conclude Marco Damonte Prioli – che nei prossimi mesi acquisiremo un mezzo medico mobile per portare la sanità anche nei paesi più piccoli e lontani dai centri costieri”.