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“Anche quest’anno è stata confermata la tendenza di un Natale in crescita ma senza numeri da tutto esaurito, mentre in questi giorni che precedono Capodanno registriamo un aumento delle presenze di turisti sino al ‘pienone’ per 3 o 4 giorni seguito da un ricambio che termina con l’Epifania”.

Lo spiega chiaramente Christian Feliciotto, presidente provinciale di Federturismo che raggruppa gli albergatori di Confindustria.

“Un tempo a Sanremo si veniva per svernare e i turisti, quelli facoltosi, si fermavano per lunghi periodi, anche due o tre mesi. Ovviamente è cambiato tutto, con il proliferare di compagnie aeree si possono raggiungere località molto più calde. Dalle nostre parti il turismo è di periodi più brevi, chi sceglie il Natale, chi il Capodanno e altri l’Epifania”.

“Queste festività riguardano soprattutto clientela italiana del nord-ovest – prosegue Feliciotto – ma ci sono anche tanti francesi. Poi a Sanremo in questi giorni ci sono già diverse camere occupate in strutture di medio livello da parte delle maestranze della Rai già impegnate per la creazione della scenografia del prossimo Festival e resteranno in zona a lungo, sino allo smontaggio del palco dell’Ariston”.

“Ci sono anche diversi alberghi diciamo a vocazione stagionale che non aprono per queste festività – spiega – sia per scelte fatte e confermate negli ultimi anni, sia per le mazzate del caro-bollette che d’inverno costituiscono un rischio per tante imprese alberghiere”.

“Siamo comunque alla fine di un 2022 che chiude con un bilancio decisamente positivo per il nostro comparto – conclude Christian Feliciotto – con una stagione estiva piena di turisti, stagione che grazie al meteo si è prolungata oltre che a settembre anche ad ottobre e novembre”.

L’intervista completa a Christian Feliciotto nel video-servizio a inizio articolo.