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Tra i luoghi più caratteristici e particolari della valle Argentina c’è sicuramente la rocca di Andagna, un promontorio roccioso sul quale si erge una torre in posizione dominante sulla valle.

Una prima fortificazione, andata persa, pareva ergersi in quel luogo già in tempi remoti risalenti all’epoca romana e si inseriva nelle varie strutture difensive della valle. La struttura attuale però ha origini ben più recenti, ma non meno ricche di storia.

Essa risale a un lasso di tempo a cavallo tra il XIX e XX secolo per volere del notissimo navigatore e scrittore genovese Enrico Alberto D’Albertis, esploratore di fama internazionale e dell’ingegnere Capponi, grande amante della caccia tanto da scrivere sulla rinomata rivista venatoria dell’epoca “Diana”.

La sua costruzione aveva proprio funzione venatoria per l’installazione di trappole per volatili di piccola taglia.

La torre è molto particolare, la sua struttura è circolare e merlata, all’interno si possono ancora vedere tracce di affreschi sul soffitto a tema floreale; lo stile particolare che attira lo sguardo, rimanda al gotico, ed era una particolarità di D’Albertis infatti sulle alture di Genova si può ammirare il suo fantastico castello omonimo con caratteristiche che rimandano anch’esse al gotico.

Anche se la struttura è relativamente recente sicuramente il fascino della sua storia molto più antica e misteriosa danno risalto a questo luogo magico della valle da dove si gode di un panorama davvero incredibile sul torrente Argentina e sulla Valle.