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Abbiamo incontrato il consigliere regionale Enrico Ioculano per affrontare con lui un tema molto sentito a Ventimiglia: la gestione dei migranti che arrivano quotidianamente nella città di confine.

“La sciagura è stata quella di chiudere il centro profughi – afferma Ioculano. – Le persone in cammino sono così costrette ad arrangiarsi, accampandosi dove possono. È invece necessario dare loro un ricovero, un luogo dove sostare ed essere identificati, le condizioni devono essere diverse da quelle attuali. Bisogna mettere i residenti e le persone in cammino in condizione di poter convivere e l’unica possibilità è quella di riaprire urgentemente un centro di accoglienza”.

“Le forze dell’ordine devono poter svolgere il loro lavoro diversamente, dobbiamo agevolarli, fare in modo che il lavoro su strada sia concentrato solo sugli elementi di disturbo, mentre coloro che scappano dalla guerra o da condizioni di fame trovino accoglienza in un centro”, spiega Ioculano. “Così facendo, le forze di polizia saranno concentrate solo sulla salvaguardia della sicurezza. Bisogna capire che sicurezza e centro di accoglienza sono un’unica dinamica e chi lo nega, sbaglia”.