Tra un mese esatto saremo a poche ore dalla proclamazione del vincitore del 72esimo Festival di Sanremo.

In un clima di grande incertezza a causa del boom di contagi e in attesa del picco epidemico previsto a fine mese, il Festival non cambierà data di svolgimento confermando un mese di anticipo rispetto all’anno scorso quando la prima settimana di marzo sembrava potesse offrire garanzie di riaperture, e così invece non fu. Sappiamo tutti come andò a finire ed è anche per questo precedente che non serviranno gli appelli, ultimo quello della Confcommercio locale, per far spostare in avanti le date della kermesse canora.

Il carrozzone organizzativo guidato da Amadeus va avanti a prescindere dall’emergenza e dai colori che indicano il grado di diffusione del virus. La settimana prossima la Liguria sarà in arancione e nulla o molto poco cambierà per i possessori di super green pass, ma la provincia di Imperia ha numeri da ‘bollino rosso’ e quindi potrebbe restare a rischio chiusura nella peggiore delle ipotesi. La Rai non farà nulla che possa portare a modifiche delle date, gli impegni con gli sponsor, le concomitanze con altri eventi di grande richiamo mediatico come la Champions League (ottavi di finale dal 15/2 al 16/3) o l’Olimpiade invernale (dal 4 al 20 febbraio) sono state meticolosamente evitate per non danneggiare ascolti e audience dell’evento assoluto della tv di Stato.

E così, tra un Gianni Morandi che chiede scusa e viene subito perdonato per aver postato un breve video con in sottofondo alcune note del suo inedito, gli enormi dubbi sugli eventi collaterali, la percentuale di capienza concessa all’Ariston, il ritorno di idee strampalate come la nave da crociera, il ‘ritornello’ Fiorello-sì Fiorello-forse Fiorello-no, ed altri tormentoni che inevitabilmente si proporranno, arriva una conferma.

La conferenza stampa ufficiale pre-Festival si terrà all’inizio della seconda metà di gennaio, tra il 17 e il 20, nel teatro del Casinò. In quell’occasione, a sole due settimane dal via, Amadeus&Co. sveleranno gli ultimi dettagli, dai nomi dei co-conduttori agli ospiti (se ce ne saranno), agli abbinamenti dei duetti, lasciando volutamente in sospeso solo alcune tessere che andranno a comporre il mosaico definitivo delle cinque serate.