[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/267017801″ videoadsurl=”https://vimeo.com/267592615″ adsurl=”http://www.casinosanremo.it/eventi/casino/spettacoli/roof-garden-venerdi-18-maggio-paolo-migone/”]Si sono riuniti ieri sera i rappresentati del Movimento 5 Stelle di Sanremo e Taggia a Villa Boselli per dire ‘no’ al biodigestore previsto in zona colli in Valle Armea.

Presenti, la consigliere comunale sanremese Paola Arrigoni, l’esponente regionale Marco De Ferrari, i portavoce parlamentari Leda Volpi e Matteo Mantero.

Essendo un tema sicuramente molto importante e sentito, l’incontro è stato partecipato anche da amministratori e politici che, seppur lontani dalle posizioni dei ‘5 Stelle’, condividono la stessa preoccupazione su come sta evolvendo la vicenda.

Notizia di qualche settimana fa è il ritardo nell’iter per la realizzazione del biodigestore che, stando alle stime della Provincia, potrebbe entrare in funzione solo sei mesi dopo la chiusura del Lotto 6 della discarica di Collette Ozotto. PossibilitĂ  che, secondo alcuni, potrebbe aprire all’eventualitĂ  di una nuova discarica per sopperire al giĂ  annunciato stato di emergenza: eventualitĂ  fortemente osteggiata dal sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, e dal sindaco di Taggia, Mario Conio.

Al termine del dibattito, durante il quale sono state le posizioni del Movimento 5 Stelle, è stato chiesto ai partecipanti di firmare una lettera per richiedere alla Regione l’avvio di un’inchiesta pubblica per la Valutazione di impatto ambientale del progetto del Biodigestore.

Mario Conio, sindaco di Taggia, Comune dove nascerà il biodigestore, è stato il primo firmatario della richiesta di inchiesta pubblica.

Nonostante la sua firma, il sindaco ha però sottolineato un approccio diverso da quello dei Cinque Stelle riguardo l’impianto di Colli: “Sì ad una verifica dell’impatto ambientale e dell’impatto sulla salute dei cittadini, ma no ad una bocciatura a priori del biodigestore per un fattore di responsabilitĂ  verso i miei cittadini. Troppo grande il rischio di un Lotto 7. Non possiamo permetterlo.”

A Riviera Time le interviste con l’onorevole Leda Volpi, Marco De Ferrari e il sindaco Mario Conio.