Il sanremese Stefano Barabino dell’Università di Milano ha recentemente presentato a Parigi, ad un congresso internazionale, i risultati di una ricerca durata 4 anni sulle performance visive e sulla struttura della superficie oculare nei piloti del motomondiale.

I piloti rappresentano delle eccezioni perché è stato dimostrato che sono in grado di non ammiccare, ovvero di non chiudere gli occhi, per un periodo di tempo prolungato senza però avere problemi di infiammazione della superficie oculare.

I risultati dello studio aiuteranno lo sviluppo di nuovi farmaci e porteranno applicazioni pratiche non solo ai piloti del motomondiale ma anche a tutte le persone che per sport o per lavoro guidano veicoli per molte ore al giorno o che richiedono un’attenzione particolare.

Alla presentazione erano presenti i piloti Crutchlow e Nakagami del team Honda LCR di Lucio Cecchinello.