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Educazione all’affettività, mozione rinviata in commissione

Il primo firmatario della mozione 5, Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), ha accolto la proposta dell’assessore alle Pari opportunità Simona Ferro di approfondire la proposta nella competente commissione consiliare. La mozione, che era stata sottoscritta anche da Fabio Tosi (Mov5Stelle), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente), impegnava la giunta ad attivarsi presso gli istituti scolastici per inserire l’”Educazione all’affettività” nei programmi didattici, con l’aiuto di figure professionali.

Ristori ai negozi automatici h24

Con 11 voti a favore (minoranza) e 17 contrari è stata respinta la mozione n. 12, presentata da Fabio Tosi (Mov5Stelle) e sottoscritta dal collega di gruppo, che impegnava la giunta a prevedere un bonus “una tantum” di ristoro anche per i negozi h24 che hanno subìto la sospensione totale dell’attivitĂ  causata dalla pandemia da Covid-19. Nella mozione erano citate le ordinanze regionali n.68 del 15 ottobre 2020 e 73 del 25 ottobre 2020 che, per contrastare e contenere il diffondersi del virus covid-19 nell’ambito del Comune di Genova, hanno imposto ulteriori misure restrittive anche per negozi automatici h24 e l’ordine del giorno votato all’unanimitĂ  nella seduta del 24 novembre scorso che impegna la giunta a tener conto, nella stesura della prossima ordinanza regionale, delle istanze dei rappresentanti di questa categoria commerciale.

Stabilizzazione lavoratori precari ex dl 109/2018 del Ponte Morandi

Il Consiglio ha approvato all’unanimitĂ  l’ordine del giorno 31, presentato da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto da Fabio Tosi (Mov5Stelle) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa),  che impegna la giunta ad attivarsi presso il Governo affinchĂ© autorizzi la Regione e il Comune di Genova ad assumere a tempo indeterminato, secondo le modalitĂ  del decreto legislativo 75 del 25 maggio 2017, il personale assunto ai sensi del decreto-legge n. 109 del 28 settembre 2018 che, al 31 dicembre 2020 abbia maturato i requisiti previsti dal decreto legislativo n. 75, e almeno 12 mesi di servizio, anche non continuativi. Rossetti ha ricordato che i dipendenti assunti a tempo determinato sia in Regione che nel Comune hanno contratti scaduti al 31 dicembre 2020 e che l’attivitĂ  di questi dipendenti è fondamentale poichĂ© le conseguenze di tale tragedia sono ancora di importante entitĂ .

L’assessore al personale Simona Ferro ha illustrato la normativa in vigore, rilevando che il documento è superato in quanto la giunta sé è già mossa con questo obbiettivo.

Criteri di accesso ai bandi pubblici per lavoratori ex Ponte Morandi

Con 17 voti contrari (maggioranza) e 12 voti a favore è stato respinto l’ordine del giorno 113, presentato da Armando Sanna  (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegnava la giunta ad analizzare e certificare l’elenco dei lavoratori assunti sulla base del Decreto legge n.109 del 28 settembre 2018 e a prevedere per ogni modalitĂ  concorsuale una redazione del bando tali che consenta a tutti i lavoratori assunti a tempo determinato in seguito all’emergenza dovuta al crollo del Ponte Morandi (a prescindere dalla data di entrata in servizio) di accedere alle prove scritte del possibile concorso. Nel documento si rilevava che questi lavoratori hanno acquisito professionalitĂ  e conoscenze che non vanno disperse e che, in seguito al completamento del Ponte “San Giorgio”, alcuni di questi operatori sono stati assunti con contratto stabile e reimpiegati con altre funzioni nella pubblica amministrazione.

L’assessore al personale Simona Ferro ha proposto alcune modifiche, che non sono state accolte dal proponente.

Riconoscimento economico delle professioni sanitarie

Il Consiglio ha approvato all’unanimitĂ  l’ordine del giorno 36, presentato da Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto dal collega di gruppo Luca Garibaldi e da Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e da Fabio Tosi (Mov5Stelle) che impegna la giunta a intervenire nei confronti del Governo per valutare la richiesta di equiparare queste figure professionali alle figure  di medici e infermieri in un eventuale, futuro riconoscimento economico riguardante  l’emergenza Covid. Il consigliere ha rilevato che è doverosa l’equiparazione tra tutte le figure impegnate nell’emergenza Covid.

Estensione dei territori su cui applicare il Just Transition Fund

Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 38, presentato da Davide Natale (Pd-Articolo Uno) e sottoscritto dai colleghi del gruppo, che impegna la giunta ad attivarsi affinché le province di Genova, Spezia e Savona possano usufruire del Just Transition Fund. Il consigliere ha ricordato che il PNIAC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) prevede un cambiamento nella politica energetica verso la decarbonizzazione assicurando, durante la transizione, la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei territori interessati e che le Regioni, dopo il recepimento di alcune osservazioni, hanno espresso parere favorevole al progetto. Nel documento si ricorda che il 21 gennaio 2020 è stato pubblicato il testo definitivo del PNIAC e che in Liguria le centrali di Spezia e Vado sono alimentate a carbone e sono sottoposte a progetti di trasformazione mentre quella di Genova sarà dismessa.

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha chiesto alla giunta una riflessione più globale sul tema della transizione energetica ,sollevato nell’ordine del giorno, per accelerare questo processo.

Roberto Centi (Lista Ferruccio Sansa presidente) si è espresso a favore dell’ordine del giorno invitando l’Assemblea a votare favorevolmente e ha chiesto di aggiungere la propria firma al documento

Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha condiviso lo scopo del provvedimento e ha proposto una seduta straordinaria del Consiglio sul tema delle fonti energetiche, anche in vista di un piano energetico regionale.

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha chiesto di sottoscrivere l’ordine del giorno sottolineando l’importanza dell’approvvigionamento energetico e della sua compatibilità ambientale e con la necessità di garantire la salute dei cittadini.

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha chiesto di aggiungere la firma del gruppo e ha rilevato l’importanza di cogliere le opportunità offerte dal Just Transition Fund, soprattutto nel contesto ligure dove esistono ancora centrali elettriche alimentate a carbone.