La Liguria domani sarà nella fascia arancione. Lo ha annunciato ieri il governatore Giovanni Toti.

Dalla mezzanotte di oggi saranno quindi vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla regione e gli spostamenti tra i comuni. Non si potrà infatti uscire dal proprio comune di residenza o domicilio se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, studio, urgenze o necessità.

Tornerà quindi ad essere necessaria la ben nota autocertificazione, diventata indispensabile per gli italiani durante il primo lockdown. Nell’area arancione è infatti consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento.

L’autocertificazione avrà quindi un duplice utilizzo, sia per giustificare spostamenti fuori dal proprio comune, sia per giustificare spostamenti dopo le 22, l’ora di ‘coprifuoco’, anche all’interno del proprio comune.

Tra le ragioni di necessità c’è anche l’acquisto di beni o la fruizione di servizi solo ed esclusivamente se questi non sono disponibili nel proprio comune. Laddove quindi il comune non disponga di punti vendita (o, per esempio, dell’ufficio postale), o sia necessario acquistare generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.

La nuova autocertificazione sarà richiesta ai controlli delle forze dell’ordine che, come già accaduto in primavera, ne saranno comunque provviste e chiederanno, eventualmente, la compilazione sul posto.

Il modulo di autocertificazione (scaricalo QUI).