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L’Hotel Royal di Sanremo festeggia un importante compleanno, quello dei suoi primi 150 anni! Inaugurato nel 1872, pochi mesi dopo l’arrivo in tutto l’estremo Ponente ligure della linea ferrata, divenne subito un punto di riferimento per clienti nobili e aristocratici di tutta Europa.

Il progetto e la sua realizzazione si devono alla lungimiranza di Lorenzo Bertolini, imprenditore valdostano nel settore dell’hotellerie, che dopo aver aperto una locanda a Courmayeur, accolse le richieste dei suoi clienti che chiedevano di poter trascorrere periodi di vacanza invernale sul mar Ligure, che garantiva un clima mite e aria buona da respirare.

Con l’arrivo della ferrovia, Sanremo stava diventando una meta sempre più gettonata e Bertolini scelse proprio quella località dove acquistare terreni vicini al mare anche se non proprio nel centro cittadino. E così il Royal Hotel Sanremo venne costruito lavorando sulla base del progetto del famoso architetto piemontese dell’epoca, Alessandro Cantù.

Dopo pochi anni l’hotel venne ampliato e nel 1906 l’architetto sanremese Carlo Gastaldi che aggiunse strutture esterne e gli arredi del giardino, rinnovò la grande sala da pranzo dotata di lussuose decorazioni che resero l’ambiente ancora più affascinante ed elegante, ed arrivarono anche i primi 12 parcheggi per le automobili.

Nel periodo tra le due guerre, il regime fascista impose di cambiare il nome che diventò Albergo Reale, in guerra la struttura fu anche bombardata, e il Royal Hotel Sanremo riaprì il giorno di Natale del 1946, con il suo nome originale. Nel giugno del 1948 venne completata la piscina ideata dal famoso architetto Giò Ponti, al tempo unica nel suo genere in quanto riempita con l’acqua di mare, ma soprattutto fu una delle prime piscine d’albergo in Europa.

Un sunto dell’ultra secolare storia del’Hotel Royal l’ha fatta per Riviera Time Edoardo Varese, discendente della famiglia Bertolini e oggi rappresentante della proprietà. Per la parte attuale, con le prospettive turistiche dell’estate in corso, abbiamo sentito il direttore dell’albergo Ivo Falavigna.