Domani, martedì 13 novembre, nell’ambito degli eventi in preparazione al 500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il prof. Andrea Del Carria, presenterà il libro: “I 100 disegni più belli di Leonardo da Vinci” (Giunti), ore 16.30 presso il Casinò di Sanremo.

Interviene Stefano Pinzauti, capo progetto “Leonardo” per la Casa editrice Giunti. La prof.sa Sara Taglialagamba non potrà partecipare per una grave indisposizione. L’incontro è inserito nel piano di Formazione dei docenti.

Qual era l’idea di bellezza per il più grande genio di tutti i tempi? La rappresentazione del bello in Natura si esprime per Leonardo attraverso la pittura e il disegno secondo due categorie fondamentali: il paesaggio e il ritratto. I disegni, che spesso nulla hanno da invidiare ai dipinti, erano talvolta semplici schizzi, tratteggiati velocemente ma con mano sicura, oppure vere e proprie opere compiute destinate a segnare per sempre il corso della storia dell’arte. Il volume contiene numerosissime immagini che comprendono tutti i dipinti e i disegni considerati i più belli in assoluto realizzati da Leonardo nel corso della sua vita straordinaria.

Esempio mirabile del contributo di Leonardo da Vinci nell’arte e nella scienza, sono i suoi centosessantasette disegni che illustrano le ricerche dell’artista in un campo che attrasse la sua attenzione per circa trent’anni, dal 1490 fino all’ultimo periodo francese. Il materiale, appartenente in massima parte alla collezione della regina d’Inghilterra e custodito nel Castello di Windsor, ma proveniente anche da altre prestigiose raccolte, viene classificato proprio grazie al rapporto tra anatomia e studi di natura, sottolineandone le reciproche dipendenze e affinità.

Prima il prof. Carlo Pedretti, massimo esperto di Leonardo, poi la prof.sa Sara Taglialagamba e il prof. Andrea Del Carria hanno compiuto una selezione tra i disegni che maggiormente testimoniano la moderna e sempre più attuale visione del mondo leonardiano. Oltre al corpus di Windsor, il Codice Atlantico di Milano, il Codice sul volo degli uccelli di Torino, i manoscritti dell’Institut de France di Parigi, i disegni di Bayonne e quelli di Rennes, il Codice Arundel di Londra e i disegni di Oxford, insieme ai numerosissimi fogli sparsi provenienti dalle collezioni di tutto il mondo costituiscono un volume unico che diventa per il lettore una straordinaria esperienza.

Andrea Del Carria consegue nel dicembre 2012 la laurea in Storia e tutela dei beni artistici all’Università degli Studi di Firenze. Nel 2013 viene incaricato dal Comune di Campi Bisenzio, per conto della Regione Toscana, allo scopo di mappare e descrivere i beni di rilevanza culturale e ambientale della Piana fiorentina. Dal 2014, il Museo Leonardo da Vinci di Firenze lo incarica di produrre ricerche storico artistiche, finalizzate alla realizzazione di mostre itineranti in Italia e all’estero. Sempre dallo stesso anno, lavora come storico dell’arte presso lo studio di servizi culturali numero 45 di Alessandro Innocenti. Assieme ad un gruppo di storici dell’arte dell’Università di Firenze, nel gennaio 2015 fonda l’associazione culturale Caffè Michelangiolo, centro di studi e ricerche sulla pittura dei Macchiaioli e dell’Ottocento italiano. Un anno dopo è nominato direttore responsabile della rivista di arte e cultura “Noi”, che nasce in seno al Caffè.

Nell’ambito del ciclo “la Cultura della Legalità” curata in collaborazione con i magistrati Dott.sa Grazia Pradella e dott. Roberto Cavallone il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Brunetti, medaglia d’oro per la sua attività contro l’eversione, presenta il libro :I 31 uomini del Generale”. Interviene il Procuratore Aggiunto di Imperia, Dott.sa Grazia Pradella. L’evento è organizzato in collaborazione con il Serra Club.

Lunedì 26 novembre ore 16.30 “Per non dimenticare”, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Perlasca, Franco Perlasca ricorda il padre Giorgio, L’imprenditore italiano che salvo 5.000 ebrei. Verrà presentato il libro.”L’intruso”. Letture scelte dall’arch. Elio Marchese. Intervengono Maria Teresa Anfossi, presidente dell’associazione Italia-Israele e la dott.sa Mara Cilli.