parigi

“Il numero di contagi tende nuovamente ad aumentare dopo qualche giorno di calo, la partita è lontana da essere vinta”.

Ha esordito così Jean Castex, Primo Ministro francese nell’attesa conferenza stampa del tardo pomeriggio odierno. In effetti, la soglia dei 5mila contagi giornalieri auspicata dal Presidente Macron si è allontanata sino a superare la cifra di 14mila nuovi positivi nelle ultime 24 ore e per rendere ancora più esplicita la situazione il ministro della Salute Olivier Véran ha spiegato che ogni minuto un francese si contagia e ogni sette minuti un francese entra in rianimazione.

Castex ha così annunciato che dal 15 dicembre non saranno riaperti cinema, teatri, casinò, sale da gioco e altri luoghi simili e che ogni decisione futura viene rimandata al 7 gennaio.

Non solo. Il coprifuoco verrà ristabilito dal 15 dicembre e sarà addirittura anticipato alle 20 con una sola deroga per la sera del 24 dicembre ma non per Capodanno. Gli spostamenti anche tra diverse regioni e senza autocertificazione saranno autorizzati ma non dopo le ore 20 fermo restando le solite eccezioni che dovranno essere supportate da certificazione.

Un consistente aumento di tamponi è previsto e almeno il 75% dei test daranno il risultato entro 24 ore ma si cerca di velocizzare ancora di più questi risultati. “Vi chiedo per favore – ha detto il ministro Véran – non utilizzate gli esiti negativi come totem dell’immunità, non è così”.

Nel corso dell’intervento, Castex non ha mancato di citare i paesi confinanti.

“Francia e Spagna in questo periodo stanno meglio di molte altre nazioni europee”, dove le peggiori, secondo lui, sono Ungheria, Svezia, Portogallo e Italia.