Firmato oggi lâaccordo tra Regione Liguria e Organizzazioni Sindacali (CGIL, Cisl, UIL Liguria) per la definizione delle misure a sostegno dei lavoratori addetti alle mense e alle pulizie degli istituti scolastici, a seguito dellâincontro che si Ăš tenuto ieri sera tra gli Assessori regionali alla formazione, Ilaria Cavo, lâAssessore regionale al Lavoro, Gianni Berrino e i Segretari Generali di CGIL Federico Vesigna, CISL Luca Maestripieri e UIL Mario Ghini.
Nellâincontro si Ăš affrontato il tema specifico dei lavoratori dipendenti delle mense scolastiche e degli addetti alle pulizie presso le scuole che si trovano in una grave situazione contrattuale, a causa dellâemergenza Covid e di una situazione contrattuale che prevede una sospensione estiva delle prestazioni del lavoro che si va ad aggiungere a quella del lockdown.
Regione Liguria, nel confronto avviato con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil per la riconversione del Fondo Sociale Europeo a seguito dellâemergenza, ha messo a disposizione 1,8 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo, per il finanziamento di un bando che preveda, a favore di queste due categorie, la realizzazione di politiche attive di formazione nellâambito di operazioni âCOVIDâ e lâerogazione di una indennitĂ di partecipazione alle suddette politiche attive.
Nello specifico, 200mila euro serviranno per erogare una formazione legata alle nuove regole sulla sicurezza e 1,6 milioni di euro saranno destinati allâindennitĂ di partecipazione per una platea stimata di 2500 lavoratori. A ogni singolo lavoratore verrĂ erogata una indennitĂ minima âuna tantumâ di euro 640 che potrĂ aumentare (nel caso di un cui la platea dei beneficiari fosse inferiore a quella ipotizzata) fino a un massimo di 1.050 per lavoratore.
Con questa misura risulta ultimato il confronto tra Regione Liguria e sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil Liguria sulla riconversione delle risorse disponibili sul Programma operativo regionale del Fse, in attesa delle nuove risorse che saranno messe a disposizione, a seguito dellâaccordo tra il Presidente Toti e il ministro Provenzano.
âAbbiamo ascoltato le esigenze di questi lavoratori che non hanno trovato sostegno e risposte in nessuna misura varata dal governo – dichiara il presidente Toti – Per il particolare lavoro che prestano sono stati fermati duranti il lockdown, ma non sono potuti ripartire nemmeno con la ripresa, dovendo aspettare la riapertura delle scuole a settembre. Non potevano continuare a essere dimenticati, pertanto abbiamo scelto di andare incontro anche a loro cosĂŹ come ad altre categorie con situazioni contrattuali complicate, come i lavoratori stagionali del turismo o i taxisti, a cui abbiamo destinato i fondi del FSEâ.
âAbbiamo lavorato in maniera congiunta per dare una risposta concreta e significativa a queste categorie che sono state fortemente penalizzate – dichiarano gli assessori Ilaria Cavo (Formazione) e Gianni Berrino (Turismo) – La riconversione dei fondi Fse Ăš stata caratterizzata da questo obiettivo di fondo in tutte le scelte effettuate, come dimostrato anche dal rifinanziamento di 4 milioni di euro del patto del turismoâ.
Il bando per accedere allâindennitĂ sarĂ pubblicato entro la fine del mese di luglio e chiuso entro la metĂ di agosto, in modo che il sostegno possa arrivare prima della ripresa delle loro prestazioni lavorative.
I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Liguria Federico Vesigna, Luca Maestripieri, Mario Ghini insieme alle rispettive categorie sindacali Filcams, Fisascat, Uiltucs, esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto per questi lavoratori e lavoratrici cosĂŹ fortemente penalizzati dalla chiusura delle scuole, un risultato importante ottenuto grazie a un costruttivo confronto con la Regione Liguria. Con la speranza che lâattenzione nei confronti di queste categorie di lavoratori prosegua nel tempo da parte di tutte le istituzioni.