“Nuovo spazio mentale”, è questo il titolo della prima mostra personale di Andrea Iorio nella città di Genova.

Questa volta, ad ospitare l’artista ventimigliese, sarà infatti la Galleria Satura, noto spazio espositivo nel centro storico del Capoluogo ligure.

“Ringrazio Flavia Motolese che ha curato la mostra e Mario Napoli, presidente della Galleria e organizzatore della famosa Biennale di Genova, per aver trovato particolare interesse nel mio lavoro e aver creduto in questo progetto. Ritengo un’ottima opportunità poter proporre la mia mostra nella città alla quale sono particolarmente legato, dove ho studiato e che è il centro culturale e artistico della mia regione” afferma Iorio.

La mostra, che verrà inaugurata questo Sabato 6 Ottobre alle ore 17 presso lo storico Palazzo Stella, rappresenta il Manifesto della ricerca artistica di Iorio.

Il concetto di Spazio è sempre stato fondamentale e centrale nella sua produzione artistica fin da quando, provocatoriamente, ricuciva la tridimensionalità di quello Spazio prodotto dal taglio celeberrimo di Lucio Fontana; era questo un momento anticipatorio di questa fase, da lui definita, post e neo spazialista: “post” in quanto conseguente ma con la volontà di superare il movimento degli anni 40 e “neo” poiché in continuità ma con l’audace pretesa di rappresentarne l’evoluzione.

“In questo contesto lo Spazio è divenuto un alfabeto per scrivere le mie affermazioni” sostiene Iorio che, nelle opere di questa mostra, racconta le sue storie ponendo il soggetto sulla cornice della tela piuttosto che classicamente al centro; le tele prendono vita e lo spazio diventa protagonista in un gioco di accattivanti colori e messaggi subliminali sul gioco e sulla guerra inculcata precocemente nei bambini.

L’artista ventimigliese, membro dell’Accademia Balbo di Bordighera, è noto per le fotografie giganti minimali e astratte e per il suo impegno ambientale che, nel Marzo scorso, l’ha portato fino alle isole Svalbard (vicino al Polo Nord) per testimoniare i danni provocati dalla plastica e dal surriscaldamento globale attraverso una video-opera sconvolgente.

L’ingresso alla mostra è libero e le opere saranno esposte nella Galleria fino al 17 Ottobre.