vincenzo lanteri

Vincenzo Lanteri, candidato sindaco a Pompeiana alle prossime amministrative, interviene con una nota stampa.

“Credo che i tempi siano ormai sufficientemente maturi per dare la giusta risonanza al nuovo progetto politico-amministrativo che è nato di recente a Pompeiana e che si pone come alternativo all’attuale Amministrazione Comunale. Si tratta di un progetto che non nasce dall’ambizione personale di qualcuno in particolare, ma dall’esigenza, da molti condivisa, di un radicale cambiamento sia nell’azione amministrativa, sia, soprattutto, nel rapporto con i cittadini e, in particolare, con tutte le associazioni presenti sul territorio. Personalmente, dopo le insistenti e reiterate esortazioni provenienti dai tanti amici che ho ritrovato dopo molti anni di assenza dal Paese, dovuta a motivi professionali e familiari, e dopo una attenta riflessione, ho deciso di assumermi il compito di farmi portavoce di questa istanza. Ed allora eccomi qua, contrariamente ai miei iniziali propositi di ritirarmi a vita privata tranquilla, dopo 42 anni di professione come dirigente sanitario nella nostra ASL, ancora una volta in prima linea nel tentativo di far ripartire una realtà che è ormai in stallo da troppo tempo. Un esempio su tutti: la mia casa è praticamente a ridosso di quell’area ludico-sportiva-ricreativa che ha rappresentato per molti anni un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro Paese. Ebbene, quello che un tempo è stato il volano della vita “sociale” della nostra comunità è fermo, come un treno ormai abbandonato su un binario morto. È anche la vista di questo desolante e triste spettacolo che, assieme alle esortazioni degli amici, mi ha, alla fine, convinto a scendere in campo personalmente e mettere a disposizione del mio amato Paese l’esperienza politico-amministrativa che ho sviluppato dapprima come assessore alle politiche sociali e alla pubblica istruzione a Sanremo, per sette anni, nell’Amministrazione guidata dal compianto sindaco Bottini, poi come Presidente dell’AMAIE e, infine, come consigliere provinciale nell’Amministrazione guidata dal Presidente Sappa.

Se sul piano dell’azione istituzionale, diretta, l’Amministrazione uscente si è limitata a curare l’ordinario, è sul piano dei rapporti con la cittadinanza che ha effettivamente brillato per inerzia, quando non addirittura per contrasto. Delle due l’una, o gli scontenti li trovo tutti io, oppure la delusione è realmente molto diffusa. Al di là dei contatti individuali, mi riferisco, in particolare, alle associazioni presenti sul nostro territorio, che lamentano, pressoché tutte, indistintamente, la distanza, la scarsa collaborazione, quando non addirittura, un vero e proprio ostruzionismo da parte dell’Amministrazione Comunale uscente nei loro confronti. In buona sostanza anziché creare una sinergia positiva e unire le forze, in questi anni si è assistito ad un vero e proprio braccio di ferro tra questi due fronti, come se, per assurdo, si trattasse di fronti contrapposti e non, come invece sono, forze convergenti che collaborano tra loro per il bene del Paese.

Comunque, il nostro progetto alternativo si sta sviluppando lungo un percorso fatto di tappe progressive. Quella attuale ci vede impegnati nella creazione di un gruppo di lavoro che abbiamo denominato “laboratorio per Pompeiana” e che rappresenta la prima fondamentale tappa verso quella che sarà, a tempo debito, la creazione della nostra lista di candidati. Partiamo prima dalle persone e dalle idee e solo dopo parleremo di candidature. Il nostro principio basilare di riferimento è e sarà, nel presente e in futuro, la condivisione, il lavorare insieme, il lavoro di gruppo. Infatti il “laboratorio” non è un comitato elettorale ma un vero e proprio gruppo di lavoro che, di fatto, coincide con quello che sarà un vero e proprio coordinamento di tutte le risorse migliori presenti sul nostro territorio. In sostanza un gruppo di lavoro che, adesso è concentrato sulle elezioni e sul programma, ma che, dopo, se il Paese ci riterrà degni di fiducia, continuerà a lavorare per la sua attuazione concreta. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutti quelli che già ci hanno manifestato il loro affetto, la loro vicinanza e il loro sostegno e anche chi lo farà in futuro. Da parte mia e di tutti coloro che aderiranno al nostro progetto ci sentiamo di fare una sola promessa: daremo il massimo. Ci metteremo la testa e il cuore perché amiamo il nostro Paese, a partire innanzitutto dal sottoscritto che, sia per professione, sia per cultura e mentalità, mette sempre prima di tutto la persona e i suoi bisogni al centro del proprio agire”.