Confcommercio Professioni, il settore sindacale che si occupa del comparto di tutti i professionisti, anche non iscritti ad Ordini professionali, ha presentato attraverso il convegno “#ProfessioniRestart – La ripartenza fra opportunità e criticità”, organizzato nei giorni scorsi in diretta sulle piattaforme Youtube e Facebook, un piano di azione e di richieste per affrontare la fase della ripartenza. Un tema particolarmente sentito anche nel territorio della provincia di Imperia.

Il documento elaborato da Confcommercio Professioni prevede una serie di punti fondamentali: politiche attive e sostegno nelle transizioni occupazionali; fornire strumenti idonei per sfruttare le possibilità della tecnologia e del digitale nel nuovo scenario; puntare sulle nuove professioni dei settori emergenti, a partire dalle professioni del digitale fino ai cosiddetti green jobs; consentire ai professionisti di creare “reti”; rafforzare la transizione 4.0 delle professioni, rafforzando, fra l’altro, l’intensità agevolativa del credito d’imposta per le spese in beni strumentali materiali e beni immateriali per innalzare il livello digitale dei servizi offerti dalle professioni e includere i professionisti tra i beneficiari del credito d’imposta per la formazione 4.0; facilitare l’accesso al credito; intervenire sul previdenza complementare, welfare e qualità della vita; garantire un equo compenso per tutti i professionisti e ancora garantire una fiscalità che favorisca la ripresa dei professionisti, prevedendo anche l’estensione del periodo di rateizzazione dei tributi sospesi sulla base del corpo di norme emanate per fronteggiare la crisi economica e sanitaria, oltre al complessivo debito fiscale risultante alla data del 31 dicembre 2021, in un arco temporale adeguato.

Giuseppe Panebianco, presidente di Confcommercio Professioni della provincia di Imperia sottolinea: “L’azione sinergica di Confcommercio Professioni Imperia è volta a promuovere le competenze dei professionisti, nell’ottica dell’attuazione dei progetti del PNRR, con particolare attenzione ai cosiddetti green jobs, ai processi di innovazione digitale e alle tematiche della silver economy. Siamo convinti che la costituzione di nuove sinergie e di reti professionali multidisciplinari possa offrire risposte concrete alla crescita del nostro territorio nell’ottica di un crescente dinamismo e di una maggiore apertura a nuovi mercati”.