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A sette anni dalla sua scomparsa la Polizia di Stato rende omaggio al sovrintendente Diego Turra, morto in servizio, a Ventimiglia, nel corso di un’azione durante la quale, insieme alla sua squadra del VI° Reparto Mobile di Genova, tentava di garantire la civile convivenza e la sicurezza della collettività.

In una fase concitata dell’intervento si era improvvisamente accasciato a terra, privo di sensi, stroncato da un malore.

Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un uomo dalla figura limpida, amante del suo lavoro, della famiglia e dei libri, un poliziotto sempre schierato dalla parte dei più deboli.

Per ricordarlo la questura di Imperia ha organizzato una breve cerimonia che si è svolta, questa mattina, nell’anniversario della morte, all’interno dell’atrio del palazzo comunale di Ventimiglia.

In quel luogo, il 6 agosto 2017, alla presenza dei familiari del defunto e di tutti i componenti della sua Squadra del V° Reparto Mobile di Genova, era stata posta una lapide commemorativa per ricordare la tragedia consumatasi l’anno precedente, nell’area dell’ex parco ferroviario Roja, in frazione Bevera.

In prima fila, a rendere omaggio all’operatore di Polizia scomparso il vicario del questore di Imperia, dr.ssa Seri, una folta rappresentanza di colleghi, tra cui alcuni appartenenti al VI° Reparto Mobile che quel giorno erano in servizio, il presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Ventimiglia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

A rendere omaggio a Diego Turra anche il sindaco, Di Muro, e il vicesindaco, Agosta, della città di Ventimiglia ed il comandante della Polizia Locale.

La deposizione di un omaggio floreale, il saluto militare, una commossa preghiera e la benedizione di don Ferruccio Bortolotto, parroco della chiesa di S. Agostino, hanno concluso la celebrazione.