La pittura di Mariarosa Gandolfo, un equilibrio tra arte figurativa e inconscio
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Una passione per la pittura nata fin dalla tenera età quella di Mariarosa Gandolfo, pittrice di Bordighera. La sua arte racconta il bello, ciò che dona gioia e serenità e infatti una delle sue caratteristiche è quella di non dipingere quando si è in momenti tristi o difficili, per non associare alla pittura il dolore e questo stato d’animo.

“Forse ho imparato prima a disegnare che a scrivere, è proprio un dono – racconta ai nostri microfoni – A scuola le maestre facevano vedere a tutti i miei disegni e io ero risentita perché mi domandavo cosa avessi fatto e invece probabilmente erano stupite dei miei disegni”.

La sua arte è un equilibrio tra tutto quello che è figurativo, come ad esempio i ritratti, e l’inconscio: “I miei soggetti preferiti sono le persone e le loro espressioni. Poi ci sono il mare e l’azzurro. Io amo i fiori però sono un po’ noiosi da dipingere. Forse perché per anni ho fatto l’illustratrice”.

La casa di Mariarosa è una vera e propria opera d’arte, custode di tutti i suoi quadri. Ma oltre a dipingere, l’artista scrive anche poesie: “Vengono da sole, io dico che rotolano. Mi piacerebbe fare una raccolta, pubblicarle e darle in beneficenza”.