La frana di Cenova torna a muoversi, intervista al sindaco Renato Adorno
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Torna a muoversi in maniera importante e a fare, inevitabilmente, paura la frana di Cenova. Nel weekend uno smottamento di fango e detriti ha coinvolto il versante riempiendo totalmente la barriera costruita a seguito della devastante colata di inizio dicembre 2019 che costrinse a evacuare parte del paese e portò via con sé lo storico oratorio.

Una situazione preoccupante aggravata dalle continue piogge che in queste prime settimane di giugno si stanno abbattendo senza sosta sull’entroterra. Per fare il punto della situazione ci siamo recati sul posto e abbiamo raggiunto, telefonicamente, il sindaco di Rezzo Renato Adorno.

“In realtà la frana non si è mai fermata, nella parte in alto ha dei movimenti costanti – spiega il primo cittadino. Purtroppo con le ultime piogge e soprattutto con quelle copiose di sabato abbiamo avuto questo movimento importante che è andato a riempire completamente la barriera. Naturalmente bisogna svuotarla velocemente perché funziona quando è vuota.

Quello che dobbiamo cercare di fare è riuscire a fermare l’acqua che arriva da monte canalizzandola. Siamo in contatto con la Regione Liguria e abbiamo sempre avuto delle ottime risposte. Certo è che senza uno stato di aggravamento e senza la possibilità di avere nuovi fondi, corriamo il rischio di utilizzare quelli che ci sono stati assegnati solo per svuotare la barriera senza risolvere definitivamente il problema.

Se riuscissimo a canalizzare l’acqua a monte, anziché a valle, il risultato sarebbe sicuramente diverso per la barriera, ma anche per la popolazione che abita nella frazione che ha tutte prime case.

Proprio sulla popolazione e sul rischio per le abitazioni Adorno precisa: “La parte evacuata continua a essere evacuata. Tutti gli studi che abbiamo fatto dimostrano che con la barriera funzionante, quindi vuota, le case non sono in pericolo. Il problema che abbiamo oggi è che tutti i giorni piove e movimentare quantità così importanti di detriti, con tutta l’acqua che esce, è veramente difficoltoso”.

L’intervista completa e le immagini della frana nel videoservizio di Riviera Time.