Il Dott. Stefano Beschi relatore del convivio del mese di febbraio del Panathlon Club Imperia Sanremo sul tema: “La Dieta Mediterranea tra Sapori, Sport e Salute”, inserita dall’UNESCO nel 2010 nella “Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”.

Il Presidente del Club in apertura di serata presenta gli ospiti: Il Dott. Carlo FERRARO Giornalista della “GAZZETTA DELLO SPORT” e titolare della Ditta IMMEDIA Agenzia di Organizzazione e Comunicazione; il Dott. Giuseppe DEL TORTO titolare della Farmacia Del Torto di Arma di Taggia ed il Dott. Matteo ALBERTI contitolare della Ditta “LATTE ALBERTI”, azienda che da sempre, con varie iniziative è particolarmente vicina al mondo dello sport e alle associazioni sportive, alla quale va il ringraziamento di tutti soci panathleti con l’augurio di raggiungere sempre nuovi e più ambiti traguardi.

Prima di passare al tema della serata, il socio Giampaolo Marinelli presenta e comunica l’ammissione del nuovo socio del Club Rolando MESSINA che ha praticato diversi Sport tra cui lo sci, il calcio e la pallavolo; entra a far parte del Panathlon nella categoria “Sci”, lo sport che preferisce e che ama maggiormente. Un grosso applauso da parte di tutti i convenuti salutano il nuovo Socio che entra a far parte del Club, il Presidente gli da il benvenuto a nome di tutti i Soci augurandogli una immediata integrazione e l’auspicio che possa dare un cospicuo contributo alla causa del Club e del Panathlon.

Prima di dare la parola al relatore della serata, il presidente Masin ne traccia un breve profilo: il Dr. Stefano BESCHI è un dietista molto affermato a livello nazionale che svolge le seguenti tipologie di attività: Valutazione della composizione corporea e dello stato d’idratazione degli atleti; Valutazione dello stress ossidativo; Programmazione dietetica personalizzata e/o di squadra; Scelta e programmazione dell’integrazione alimentare per sportivi; Educazione alla corretta alimentazione.

Collabora con lo Staff del Prof. Fabrizio ANGELINI presso la Società Calcistica di serie “A” dell’Unione Calcistica SAMPDORIA.

Ha collaborato e scritto parecchie Pubblicazioni Scientifiche ed è stato relatore a diversi Congressi.

Il Dr. Beschi introduce la propria relazione esponendo a tutti i soci panathleti che la dieta non va intesa, come spesso si pensa per errore, solo come un certo apporto calorico che si da al nostro corpo con gli alimenti, la dieta è molto di più, è cultura, è socialità, è convivialità ed è uno strumento in grado, unitamente all’attività fisica, di migliorare e mantenere in buona salute il nostro corpo.

L’ambiente influenza molto il nostro stato di salute, oggi viviamo in una società che ci spinge al consumo di alimenti non sempre equilibrati dal punto di vista nutrizionale, molto ricchi di carboidrati, scarsi in fibre e micronutrienti, parallelamente a questo abbiamo fortemente ridotto il nostro dispendio energetico quotidiano, siamo una società sempre più “malata di sedentarietà”.

Questo, purtroppo, si manifesta anche nell’età pediatrica, dai risultati emersi da una ricerca dei “Sistema di sorveglianza nutrizionale OKkio alla Salute”, circa il 30 % dei bambini italiani all’età di 8 anni ha problemi di peso.

Anche l’atleta dovrebbe prestare molta attenzione nell’alimentazione; certo se uno è un Campione lo è per la sua genetica, ma l’alimentazione lo potrà mettere nelle condizioni di migliorare la sua composizione corporea, migliorare il recupero e sostenere da un punto di vista energetico gli allenamenti. Anche per l’atleta di qualsiasi livello si raccomanda una dieta mediterranea basata su cereali integrali, frutta, verdura, olio extravergine, pesce. Quello che distingue le persone che praticano attività fisica agonistica e si allenano in modo costante dal resto della popolazione è la quantità, la qualità ed il timing di assunzione degli alimenti in relazione all’esercizio fisico. Particolarmente importante da questo punto di vista è una corretta idratazione e, al fine di favorire il recupero, uno spuntino post esercizio che sia una giusta miscela di carboidrati e proteine, un esempio può essere un buon frullato con latte e frutti di bosco o un bicchiere di latte e cioccolato fondente. Infine, va ricordato come se la sedentarietà rappresenta un fattore di rischio, anche allenarsi troppo è sbagliato, va ricercato infatti per ogni persona un equilibrio tra alimentazione, allenamenti e recupero.