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A una settimana esatta dalla finale di Sanremo 2022, che ha visto il trionfo di Mahmood e Blanco con la loro Brividi, in città (e non solo) si continua a parlare di Festival.

Riviera Time vi riporta indietro di sette giorni, quando, a poche ore dalla finalissima, abbiamo incontrato Gianni Sciarrillo (in arte Al Pacino), hairstylist e curatore di immagine che da 20 edizioni del Festival cura l’aspetto di tanti big della musica italiana. Insieme a lui, per la prima volta dietro le quinte dell’Ariston, il figlio Samuele, lookmaker di soli 18 anni.

“È stato un bel Festival – ci racconta Samuele – per me è la prima volta. Curare il look di un artista è stato molto interessante. Qui è un’altra realtà rispetto al classico lavoro in salone: è un lavoro molto più frenetico, artistico. La maggior parte delle volte siamo noi che diamo consigli su trucco, capelli, poi se gli artisti hanno esigenze particolari ce le dicono, ma di solito siamo noi a proporre”.

“È il primo anno che mio figlio arriva qui con me a Sanremo, giustamente dobbiamo mantenere la storia del Festival, perché io sono la storia – scherza Gianni Al Pacino. – Lui dovrà prendere le redini e andare avanti come ho fatto io. Gli ho dimostrato l’umiltà, gli ho fatto vedere in che modo bisogna stare dietro l’artista. Ha avuto l’onore di essere richiesto da Mahmood e Blanco: lui ha curato il look di Blanco“.

“Sì – aggiunge Samuele – io e Blanco abbiamo la stessa età, quindi, nonostante fosse la mia prima volta, sono stato tranquillo”.