chiesa anglicana bordighera

La consigliere comunale a Bordighera, Mara Lorenzi è intervenuta con una nota stampa sull’ex chiesa anglicana.

“La festosa cerimonia del 16 luglio con grande partecipazione di pubblico per la consegna del Parmurelu d’Oru 2022 ha messo in evidenza che il centro culturale all’ex chiesa anglicana deve migliorare accoglienza e funzionalità. Il pubblico era grondante per mancanza di qualche tipo di raffrescamento e il programma è iniziato con 30 minuti di ritardo per problemi con il sistema audio-video.

L’ex chiesa anglicana è da molti anni un’importante risorsa della città per diversi tipi di attività culturali, e l’amministrazione Ingenito ha investito recentemente in opere di manutenzione straordinaria e restauro conservativo dell’edificio, per una spesa stimata di 205.000 euro, oltre che in acquisti di pannelli e illuminazione per valorizzare il potenziale della struttura. L’amministrazione ha altresì promosso e sostenuto con un impegno economico di più di 3.000 euro l’allestimento di una Mostra e la pubblicazione di un libro sulla ex chiesa anglicana per espandere la notorietà della prestigiosa struttura.

Rimane tuttavia il problema che il pubblico che si raccoglie nella struttura per eventi pomeridiani e serali durante l’estate trova condizioni poco confortevoli per non dire poco salubri a causa dell’ambiente surriscaldato. Il disagio è ovviamente accentuato se il programma inizia con mezz’ora di ritardo come avvenuto in più di un’occasione recentemente.

L’interpellanza di ‘Civicamente Bordighera’ che sarà discussa nel consiglio comunale di fine luglio, chiede perché gli investimenti per valorizzare l’ex chiesa anglicana non hanno previsto un impianto di aria condizionata, di cui si sente il bisogno da tempo. Se per qualche motivo non è fattibile un impianto, si dovrebbe prendere in considerazione l’installazione di condizionatori portatili o altre forme di raffrescamento. Con il progressivo aumento delle temperature un intervento di questo tipo è sempre più indispensabile per poter accogliere pubblico in modo confortevole e salubre.

L’interpellanza chiede inoltre perché non impegnare la ditta esterna a cui è affidato il servizio di audio-video a renderlo affidabile ed evitare così insofferenza del pubblico e imbarazzo degli organizzatori per i ritardi di programma (e.g., effettuare le verifiche di funzionamento con ampio anticipo sull’inizio del programma, o adottare un sistema più robusto o più facile da utilizzare, o altre opzioni).

L’ex chiesa anglicana con il suo bel giardino ha grande potenziale come centro culturale polivalente, e i recenti investimenti dell’amministrazione l’hanno valorizzata. Occorre migliorare quanto rimane subottimale per far sì che il pubblico vi si rechi con piacere”.