“Il pronunciamento del Consiglio di Stato costringerĂ il Comune di Bordighera a entrare in Rivieracqua“, commenta il PD cittadino. “Nonostante la cosa gli fosse stata ampiamente spiegata, il sindaco, dallâalto della sua sapienza, ha deciso di andare avanti arrivando a questa sentenza che lui stesso definisce ‘quasi annunciata’. Viene da chiedersi, se giĂ era chiaro a tutti lâesito, cosa ha spinto lâAmministrazione a perseguire la strada del ricorso, ricordiamo, pagato con soldi pubblici”.
“Nonostante i nostri dubbi sul metodo usato, ora la nostra attenzione deve volgersi verso lâentrata futura del Comune in Rivieracqua: tra i vari aspetti della questione, vogliamo concentrarci principalmente su due:
– il mantenimento del servizio idrico come pubblico, come voluto dal popolo sovrano che sul tema si giĂ Ăš espresso tramite referendum;
– evitare lâaumento delle tariffe tutelando la cittadinanza da una âstangataâ, specialmente in un momento di crisi come questo.
SarĂ sicuramente un iter delicato, ma noi vigileremo perchĂ© tutto avvenga in maniera corretta, tutelando i cittadini bordigotti e lâacqua pubblica”, conclude.