Cresce l’emozione per l’inaugurazione nel nuovo ponte sul Polcevera. Alle 18.30 prenderà il via la cerimonia ufficiale con il taglio del nastro del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Parteciperanno tutte le principali cariche politiche e militari liguri. Tra queste il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Piana che abbiamo raggiunto telefonicamente.

“È una giornata importante – esordisce. Passano per la mente tutta una serie di immagini a partire da quelle drammatiche delle macerie e delle vittime. Poi quelle dell’inizio dei lavori, della demolizione, della posa della prima pila e oggi del completamento dell’opera. Un qualcosa che unisce la comunità ligure tutta e ci inorgoglisce perché siamo esempio positivo. Siamo contenti di tornare, con questo ponte, ai fasti del passato ed essere faro per Italia ed Europa“.

La speranza è anche quella che il nuovo ponte sia una boccata d’ossigeno per la complessa situazione autostradale ligure?

“Sì – dice Piana. Mi auguro che l’apertura del ponte coincida anche con la chiusura dei tanti cantieri che persistono ancora oggi sulle autostrade liguri. Non consideriamo finita la stagione balneare. Ci sono ancora agosto e settembre che sicuramente sarà recuperato. Auspichiamo un ritorno alla normalità proprio per la buona riuscita della stagione”.

Sul nome scelto, ponte Genova San Giorgio: “Credo sia il nome che più di tutti rappresenti Genova nel mondo. Tutte le navi battevano la bandiera di San Giorgio, è diventato un simbolo. Era doveroso e secondo me scelta appropriata chiamare il ponte Genova – San Giorgio”.