BBBell, azienda torinese del settore delle telecomunicazioni wireless e della fibra ottica, ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda internet e telefonia fissa di UNO Communications, società leader in Liguria nel settore delle TLC Wireless, fondata a Imperia nel 1998 dall’attuale sindaco Carlo Capacci. UNO Communications Spa continuerà a sviluppare a proprio marchio servizi wholesale nel settore TLC e il socio di maggioranza entrerà con una quota nel capitale sociale di BBBell.

Il ramo d’azienda che verrà incorporato da BBBell conta oltre 10.000 clienti attivi, 360 postazioni ad alta tecnologia, 2000 km di dorsali radio e circa 700 km di infrastruttura di proprietà in fibra ottica su tutto il territorio ligure con un fatturato di circa 3,5 milioni di euro. “Con questa acquisizione  – si legge nella nota della società torinese – BBBell consolida la propria leadership di primo operatore wireless del Nord Ovest in grado di offrire servizi di telefonia fissa, internet ultra veloce, videosorveglianza, centralini virtuali a oltre 22.000 clienti nelle province di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Vercelli, Novara, Biella, Imperia, Savona, Genova e La Spezia per un totale di 900 Comuni serviti, una rete di oltre 750 postazioni di proprietà, 4000 km di dorsali radio e 700 km di rete in fibra per una copertura capillare ed estesa sui territori”.

BBBell ha inoltre acquisito da UNO Communications una licenza regionale WLL (Wireless Local Loop) valida per la Liguria, che si va ad aggiungere alle due già ottenute in Piemonte, nel 2015 e nel 2017. Tali licenze permettono a BBBell di operare su frequenze dedicate anziché su frequenza libera, con conseguenti prestazioni del servizio più elevate, connessioni più stabili e annullamento di eventuali interferenze sulle frequenze di onde radio.

“L’operazione – fa sapere la società – porterà i ricavi aggregati di BBBell a oltre 12 milioni di euro potendo contare su circa 45 dipendenti, 50 agenti commerciali, circa 35 tra tecnici e installatori e 20 service point operanti su entrambi i territori. Il piano di investimenti complessivo 2018-2020 per il territorio piemontese e ligure è di circa 25 milioni di euro”.