polizia imperia

I quotidiani servizi di controllo del territorio, potenziati su disposizione del Questore Capocasa in concomitanza delle festivitĂ  natalizie, proseguono su tutto il territorio.

Le Squadre Volanti e le pattuglie dedicate sono impegnate h24 nelle zone critiche della città, nelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nel monitoraggio dei locali abitualmente frequentati da persone ritenute pericolose e destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel controllo dei cittadini stranieri e nella verifica della loro regolarità sul territorio nazionale.

In tarda serata, nei giorni scorsi, mentre transitavano in via De Geneys angolo via Costanzo, luogo segnalato dagli abitanti della zona come ritrovo di persone dedite all’uso di alcool e sostanze stupefacenti, gli operatori della Squadra Volante notavano due ragazzi che alla vista dell’auto di servizio si defilavano velocemente allontanandosi verso piazza San Francesco. Gli agenti li raggiungevano prontamente avvedendosi che si trattava di due giovani tunisini di 19 anni noti agli uffici per i loro precedenti.

Mentre uno dei due, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, esibiva agli operatori carta d’identità e regolare permesso di soggiorno, l’altro rifiutava categoricamente di mostrare i documenti identificativi e si atteggiava con fare arrogante opponendo resistenza ai poliziotti.

PiĂč approfonditi accertamenti consentivano di ricostruire le vicende penali e giudiziarie di quest’ultimo, il quale, oltre ad avere precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato, circa un mese fa era stato arrestato in flagranza per i reati di rapina aggravata e lesioni personali. A seguito di tali fatti il giudice disponeva nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nella provincia di Imperia, provvedimento che tuttavia il ragazzo ripetutamente violava. Alla luce delle trasgressioni, della gravitĂ  delle stesse e della personalitĂ  del giovane, l’AutoritĂ  Giudiziaria decideva di applicare allo straniero la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, eseguita immediatamente dagli operatori della Questura che nei giorni scorsi lo hanno condotto in carcere.

I serrati controlli finalizzati a verificare la regolaritĂ  della posizione di cittadini stranieri sul territorio nazionale hanno portato altresĂŹ al rimpatrio di un cittadino tunisino di 54 anni, con precedenti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e reati contro il patrimonio. Il predetto Ăš stato scortato dal personale della Questura presso lo scalo della frontiera marittima di Genova ove Ăš stato imbarcato su una nave diretta a Tunisi.