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La sera del 20 settembre scorso, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Imperia interveniva in un appartamento di questo Comune a seguito di una segnalata una lite intercorsa tra il richiedente e la propria moglie, alla presenza dei figli della coppia, scaturita per futili motivi e successivamente degenerata in minacce da parte della donna mediante l’uso di un coltello da cucina.

Nella richiesta al 112 NUE, l’uomo, atterrito, rappresentava di essere riuscito a scappare presso l’appartamento dei vicini portando con sé uno dei due figli minori della coppia e che la moglie era rimasta nella loro abitazione, in compagnia dell’altro figlio, armata di coltello e in preda a una grave crisi nervosa.

I poliziotti, una volta indossati i D.P.I. per la propria e altrui sicurezza, raggiungevano l’appartamento in questione e apprendevano dal richiedente che la donna aveva permesso anche al figlio maggiore di raggiungere l’abitazione dei vicini. La moglie, tuttavia era salita sul davanzale della finestra della sala, manifestando intenti anticonservativi.

Alla vista dei poliziotti la donna si sporgeva ulteriormente con le gambe penzoloni oltre il davanzale della finestra. Gli operatori, dunque, procedevano a far uscire dall’appartamento tutti i presenti e, al contempo, sollecitavano l’intervento dei VV.F. nella via sottostante. Il capo equipaggio, inoltre, tentava di instaurare un dialogo con la donna, la quale, inizialmente restia, dopo vari tentativi addiveniva a più miti consigli e desisteva dai propri propositi anticonservativi.

Dopo aver posto la donna in condizioni di sicurezza, si consentiva l’ingresso dei sanitari nell’appartamento per le cure del caso.