Tartaruga Caretta

Un pomeriggio di grandi emozioni alla Banchina Medaglie d’Oro di Porto Maurizio. Non solo per la vittoria di Ettore Botticini alla prima tappa della MFI Eurocup Waszp 2023, davanti all’imperiese Emanuele Savoini: regata dal volto internazionale del one design foiler che si sta diffondendo in tutto il mondo e che ha colorato il mare ponentino nell’ultimo week-end.
Lo staff e gli istruttori dello Yacht Club Imperia, già organizzatore dell’evento, hanno inoltre salvato un esemplare di tartaruga caretta che nuotava con estrema difficoltà nei pressi del campo di regata. La collaborazione fattiva con l’associazione ‘Delfini del Ponente‘ ha permesso il soccorso e la messa in sicurezza dell’animale, appartenente ad una specie protetta.

Dalla pagina Facebook ufficiale, l’ente che si occupa di animali marini ha riportato l’esperienza e pubblicato le foto della testuggine: “Oggi siamo intervenuti su un’esemplare di Caretta caretta in difficoltà nelle acque di Imperia! Grazie infatti agli istruttori dello Yacht Club di Imperia siamo riusciti subito a raggiungerla e dopo aver contattato Capitaneria di Porto e Acquario di Genova a prelevarla. Questa giovane tartaruga infatti non riusciva a nuotare in equilibrio e ad immergersi, segno di una possibile infezione respiratoria come in tartarughe recuperate nei mesi precedenti. L’Acquario di Genova, unico centro di recupero regionale, farà tutte le analisi per capire lo stato di salute. Un grazie a tutti i nostri biologi e volontari (Sara, Adele, Daniela e Carlo) che si sono subito dati da fare per trasportarla e monitorarla. Come sempre grande riconoscenza va anche a Rotaract Club Imperia: grazie al loro supporto, infatti, abbiamo la strumentazione necessaria per il trasporto di questi animali! La nostra associazione dal 2022 è autorizzata dal Ministero dell’Ambiente per il prelievo, recupero e trasporto di tartarughe marine in difficoltà”.

L’associazione Delfini del Ponente, contattata dalla nostra redazione, ha sottolineato come il prelievo sia stato effettuato dai biologi marini appartenenti al sodalizio, autorizzati dal Ministero per il recupero di tartarughe marine in difficoltà, dopo attenta osservazione delle condizioni dell’animale e valutazioni fatte dai veterinari dell’Acquario di Genova e della Capitaneria di Porto di Imperia. Le operazioni, dunque, sono state eseguite con particolare cautela e rispetto delle normative: la tartaurga caretta infatti è una specie protetta ed il loro prelievo è assolutamente vietato, se non autorizzato.