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L’Imperia fa suo il derby di Eccellenza contro il Taggia con un inequivocabile 2-0. E probabilmente il difetto principale è quello di non aver arrotondato il risultato. La squadra di mister Buttu – che al termine della partita ha ringraziato i ragazzi per la vittoria ricorsa nell’anniversario della scomparsa del padre – sale a quota 7 punti, appaiata con il Campomorone che sarà anche il prossimo avversario in trasferta. La testa della classifica dista cinque lunghezze con Angelo Baiardo e Rivasamba ancora a punteggio pieno.

L’Imperia chiude la pratica in 18 minuti. Ventre, schierato da ‘falso 9’ per emergenza, sblocca il punteggio dopo appena due giri di lancette; poi Gandolfo spizzica – anche se non tutti i compagni ne sono convinti – la pennellata di Scalzi e batte D’Ercole. Sono i cross e i calci piazzati a mettere in difficoltà la difesa taggese, tanto che intorno alla mezz’ora lo stesso portiere urla ai suoi: “Non la prendiamo mai!”. Dopo l’ennesima potenziale occasione mancata dall’Imperia, nel cuore dell’area.

Il Taggia fatica a trovare soluzioni offensive ma, quando la combinazione funziona, Scarrone e Guida non appaiono ancora sicuri. È il caso del palo pieno colpito da Kane, al quarto d’ora.
Intanto a centrocampo, Giglio e Szerdi sono una bella cerniera: ‘fanno legna’ e si propongono alla battuta. I tifosi pregustano il tridente con la qualità di Costantini, seduto in tribuna per infortunio muscolare.

Nella ripresa l’Imperia sbaglia almeno quattro occasionissime da rete: prima con Scalzi (tra i più frizzanti in campo) che saltato il portiere, deposita clamorosamente fuori. Poi con Scarrone che, di testa, trova l’opposizione di… Guida. Faedo, dentro l’area, avrebbe l’occasione del tris che, a pochi istanti dal triplice fischio, viene negato dal palo anche a Castagna.
L’Imperia non la chiude così il Taggia si fa coraggio nell’ultima mezz’ora: un gol potrebbe realmente riaprire il match. Ma Sylla è bravo e reattivo a mantenere il ‘clean sheet’ in due circostanze.

Nella ripresa, Buttu ha cambiato molto provando a fare di necessità, virtù. Oltre a Costantini, era fuori anche Cassata; con Castagna (al debutto stagionale) inizialmente in panchina, di rientro dall’infortunio. Così l’ex Albenga aveva schierato Scalzi e Ventre da terminali ma il primo ha dovuto abbandonare il campo dopo 70 minuti circa: per lui si teme lo stiramento.
L’Imperia ha chiuso la partita con Castagna supportato dall’adattato Faedo. Andranno verificate anche le condizioni di Ravoncoli, uscito all’intervallo. Insomma, i fisioterapisti potrebbero vivere una settimana piuttosto impegnativa.

Intanto, i neroazzurri si godono tre punti meritati.