Il comitato elettorale che sostiene la candidatura di Claudio Scajola alla carica di sindaco di Imperia ha scritto una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per chiedere correttezza e imparzialità nei confronti dei vari candidati in corsa alle elezioni amministrative del 10 giugno nel capoluogo.

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera:

“Le campagne elettorali si fanno o, per meglio dire, si dovrebbero fare, sulle idee
e sul confronto tra le qualità personali, politiche ed amministrative dei candidati.
L’elettore deve scegliere liberamente il candidato che propone le idee migliori
e che ha caratteristiche, di competenza, affidabilità e coerenza, idonee e dare garanzie di poterle realizzare.
Le campagne elettorali non si fanno o, per meglio dire, non si dovrebbero fare con
la disinformazione e la velata minaccia di ritorsioni, soprattutto se si ricoprono ruoli istituzionali.
Quanto sopra è o, per meglio dire, dovrebbe essere, un’ovvietà. Nella campagna elettorale che stiamo vivendo a Imperia, invece, è il caso di sottolinearlo, per dire forte e chiaro che non verranno tollerate ulteriori invasioni di campo, mistificazioni della realtà, o minacce.
Nei giorni scorsi, il Presidente della Regione Liguria, suoi assessori o ex assessori, nonché alcuni parlamentari hanno detto o fatto intendere che la Regione Liguria sarebbe più benevola verso un candidato e più ostile verso un altro, nell’erogare contributi o finanziamenti. Come risultante da molteplici resoconti giornalistici e da riprese video ed audio inequivocabili.
Un comportamento grave, sotto il profilo etico, politico e giuridico.
La Regione non ha titolo alcuno per ingerirsi nella campagna elettorale di Imperia, non ha diritto di veto sulla candidatura di alcuno e non può permettersi di minacciare o promettere, ostilità o benevolenza.
La Regione eroga, per la maggior parte, finanziamenti europei, che vengono e devono essere erogati sulla base di bandi e graduatorie fondate su criteri oggettivi, indipendenti dal colore politico delle amministrazioni locali e, soprattutto, su progetti che compete solo e soltanto ai Comuni proporre ed elaborare.
Sostenere o lasciare intendere che la Regione Liguria darà di più o di meno ad Imperia, a seconda del Sindaco che sarà eletto, è indegno eticamente, scorretto politicamente e illegittimo giuridicamente.
Invitiamo pertanto il Presidente della Regione Giovanni Toti a rilasciare una dichiarazione, formale e pubblica, che fughi ogni dubbio sull’attuale e futura correttezza ed oggettività del comportamento della Regione, quale che sia il Sindaco che gli imperiesi decideranno di eleggere, invitando tutti ad astenersi da dichiarazioni tanto gravi, quanto passibili di sanzioni, anche penali.
Nella storia recente, a parte la breve parentesi del Presidente Biasotti, la Regione Liguria ha sempre avuto un colore politico diverso da quello del Comune di Imperia.
Il Presidente Burlando non era certo dello stesso colore politico del Sindaco Sappa, tuttavia, la Regione Liguria ha comunque correttamente concesso consistenti finanziamenti alla nostra città, nel pieno rispetto dell’oggettività dei criteri a cui deve improntarsi l’azione amministrativa, soprattutto nell’erogazione di fondi comunitari.
Vogliamo credere che il Presidente Toti, il cui mandato peraltro terminerà tra due anni, saprà fare altrettanto e, in questa delicata fase, essere molto esplicito nel garantirlo a tutti candidati Sindaci.”