La Polizia di Stato negli scorsi giorni ha eseguito lâordinanza con cui il G.I.P. del Tribunale di Imperia Massimiliano Botti, a seguito di richiesta del P.M. della locale Procura della Repubblica Francesca BuganĂ© Pedretti, ha applicato la misura cautelare dellâobbligo di dimora ad A.C. e G.M..
I due giovani sono accusati di aver commesso svariati furti aggravati e, G.M., anche di tentata rapina.
Il provvedimento Ăš stato emesso allâesito di una serrata attivitĂ investigativa della Squadra Mobile di Imperia, che ha consentito di far luce su una serie di furti consumati e tentati di ciclomotori perpetrati nel mese di agosto nel capoluogo imperiese ed in altri comuni della riviera di ponente; delitti che sono stati passati al setaccio dagli agenti specializzati nel contrasto ai reati contro il patrimonio, i quali, grazie allâaccurata analisi dei singoli eventi criminosi, sono riusciti a mettere insieme i tasselli per ricostruire i fatti, identificarne gli autori e delinearne il modus operandi.
Generalmente i predetti, individuato lo scooter da asportare, si recavano sul posto a bordo di altri ciclomotori. Dopo aver âscassinatoâ il mezzo prescelto, effettuavano il collegamento dei fili, permettendo cosĂŹ lâaccensione attraverso lâuso della pedalina dâavviamento. Quindi, si impossessavano del veicolo e lo portavano via.
Nel corso delle indagini Ăš emersa unâacerba ma giĂ significativa esperienza dei giovani indagati o, comunque, la loro tenace volontĂ di emulare modelli di comportamento delinquenziale.
La posizione di G.M. si Ăš ulteriormente aggravata quando i poliziotti, recatisi presso la sua abitazione per eseguire la misura cautelare, hanno trovato nella sua disponibilitĂ circa mezzo chilo di hashish, che, secondo gli inquirenti, era destinato ad essere ceduto a terzi. Per questo motivo il predetto Ăš stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Successivamente, sono stati gli agenti del Commissariato di P.S. di Sanremo a bussare alla porta degli indagati, ai quali Ăš stata notificata unâaltra ordinanza, ancora una volta applicativa della misura cautelare dellâobbligo di dimora, emessa dal G.I.P. su richiesta del P.M. Luca Scorza AzzarĂ . Ai due giovani sono stati contestati ulteriori furti di ciclomotori commessi, con analoghe modalitĂ , nella cittĂ dei fiori. LâattivitĂ degli agenti del Commissariato matuziano ha consentito di rinvenire tre motoveicoli provento di furto, che sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.








