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Improvvisa rottura dell’acquedotto Roja questa mattina a Imperia in prossimità del Museo Navale, all’incrocio tra via San Lazzaro e via Scarincio, che provocato l’allagamento delle sedi della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto. Sul posto sono giunti i tecnici di Rivieracqua che hanno ravvisato il danno e stanno operando per risolvere il guasto.

“L’intervento comporterà la temporanea interruzione del servizio idrico per alcune ore a Imperia in tutta la zona a levante del museo navale (Oneglia, zona ospedale, etc.) e nel Golfo dianese (Diano Marina, San Bartolomeo, Cervo, Diano Castello, Diano San Pietro, Villa Faraldi)”, ha fatto sapere la società Rivieracqua, che auspica di ripristinare la rete in un paio di giorni.

“È l’ennesima rottura di un acquedotto marcio per troppi anni trascurato senza interventi”, ha dichiarato il sindaco Claudio Scajola, sul luogo insieme agli assessori Antonio Gagliano e Gianmarco Oneglio. “Per fortuna, con una battaglia di tre anni, siamo riusciti a convincere tutti della necessità di utilizzare la ciclabile per mettere sotto il nuovo tubo del Roja. I finanziamenti l’abbiamo trovati, i lavori sono iniziati, però fino a quando non sarà in funzione la nuova condotta la vecchia adduttrice è un colabrodo e questo danno di oggi ne è un’ulteriore conferma”.

“I mezzi sono intervenuti con grande celebrità, ma non siamo ancora arrivati al punto della rottura del tubo per poterne valutare quanto è la necessità di intervento del tubo nuovo, ci vorrà ancora del tempo e nel frattempo i cittadini si trovano con carenza d’acqua”, prosegue Scajola. “Rivieracqua ha attivato tutti i percorsi alternativi all’interno delle tubazioni della città per cercare di avere il meno disagio possibile”.

“Due terzi della città ha difficoltà, ma sono stati attivati i pozzi a monte”, ha concluso il sindaco.

Al momento il traffico davanti il museo risulta interrotto.