Il progetto di riqualificazione dell’area Ex Sairo a Imperia è stato inserito tra le proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims). La proposta avanzata dall’Amministrazione Comunale imperiese si è piazzata al 25esimo posto sulle oltre 290 pervenute da Regioni, Comuni e Città Metropolitane da tutta Italia ed esaminate dall’Alta Commissione istituita presso il Ministero. Al Comune di Imperia andranno circa 15 milioni di euro per la realizzazione del progetto.

“È una notizia straordinaria. Non ci eravamo sbilanciati troppo sull’esito del bando, ma sapevamo di aver predisposto un progetto davvero innovativo. L’ottimo piazzamento a livello nazionale è la conferma del grande lavoro svolto nei mesi scorsi dall’Amministrazione insieme ai tecnici. Stiamo parlando di un’area rimasta per troppo tempo nel degrado e che finalmente tornerà ad essere viva, sicura e aperta alla Città. Sarà un luogo per tutti gli imperiesi, uno dei simboli della rinascita di Imperia”, dichiara il sindaco Claudio Scajola.

IL PROGETTO

Il progetto, realizzato con il supporto della società Avalon, prevede alloggi destinati a edilizia sociale-agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una nuova palestra e un’ampia area verde con pista ciclabile.

Rispetto alla situazione attuale, verrà preservato solo l’edificio più alto dell’Ex Sairo, mentre il resto dei fabbricati sarà demolito. Una volta riqualificato, lo stabile sarà così suddiviso: al piano terrà ospiterà associazioni sportive e per il tempo libero; il primo piano sarà dedicato ad attività sociali e culturali e in parte a zone di co-working e co-learning; secondo, terzo e quarto piano ospiteranno invece residenze temporanee destinate a giovani studenti e sportivi. Al piano interrato infine potranno svolgersi attività ricreative.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due edifici di quattro piani, più bassi rispetto all’edificio Ex Sairo. Il primo ospiterà 14 alloggi destinati ad accogliere famiglie in situazioni di disagio, mentre il secondo, realizzato da una cooperativa libera, prevede 16 alloggi destinati ad edilizia agevolata (ad esempio per giovani coppie, anziani, divorziati/separati).

Sarà inoltre realizzata una palestra di 558 mq che prenderà il posto dei vecchi magazzini demaniali. La struttura, progettata all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ecologica, sarà data in gestione ad un’associazione del Terzo Settore.

Completano il quadro un parco verde da oltre 4 mila metri quadrati, parcheggi pubblici a raso e coperti e una pista ciclabile che correrà all’interno dell’area, la quale si connetterà in due punti con quella in corso di realizzazione sull’ex sedime ferroviario.